Penny Wirton

Penny Wirton

La Scuola Penny Wirton nasce dall’iniziativa di Eraldo Affinati e di Anna Luce Lenzi che nel 2008 decisero di creare un luogo in cui chi ha difficoltà con la lingua italiana potesse avere la possibilità di impararla gratuitamente. Le Penny Wirton negli ultimi anni si sono sviluppate molto in Italia e ad oggi sono presenti più di trenta strutture in tutta la nazione, nella nostra regione ne abbiamo già più di una decina, e se ne contano tre solamente a Bologna e provincia: una a Castenaso, una in centro presso la biblioteca salaborsa e un’altra in via Massarenti presso la parrocchia di santa Rita. Specializzate in questo tipo di accoglienza verso gli stranieri, sono basate su uno stile di insegnamento uno a uno e volontario. Qui non si eseguono test e non si assegnano voti, serve solo la voglia di imparare a comprendersi. Per merito di questa associazione, la maggior parte delle persone, uomini e donne, che si rivolgono a queste strutture riesce a raggiungere grandi risultati.

Diversi volontari come Elena, la volontaria da noi intervistata, hanno scoperto dell’esistenza di questa associazione tramite la propria parrocchia che ha presentato ai ragazzi e ragazze il progetto facendo conoscere loro il responsabile, Jacopo, insieme a uno studente e ha parlato loro delle attività che si sarebbero svolte. Adolescenti come Elena si sono appassionati alle storie raccontate da Jacopo e, ottenute maggiori informazioni, hanno deciso di intraprendere questo percorso.

Molti ragazzi e studenti invece hanno conosciuto la Penny Wirton tramite opere di volantinaggio, frequentando l’assessorato del comune e i centri di accoglienza o molto più semplicemente grazie alla tecnica che secondo l’associazione rimane sempre il miglior modo per farsi conoscere e attirare volontari e allievi: il passaparola, presso strutture come la scuola o tra amici.

Da questo tipo di attività non sono solo gli stranieri a imparare qualcosa, bensì anche i volontari, come la nostra Elena, che facendo volontariato alla Penny Wirton di Castenaso afferma di aver acquisito principalmente due insegnamenti; Il primo è comprendere l’importanza del linguaggio, e quanto questo sia utile ed essenziale per condurre una vita normale, per potersi raccontare con persone di un’altra nazionalità, per sostenere una semplice conversazione e anche per poter chiedere aiuto quando ce n’è bisogno. Il secondo invece concerne lo spirito che riecheggia all’interno delle Penny Wirton, dove nessuno viene valutato in alcun modo ma è necessaria solo la voglia di mettersi in gioco, sia da parte degli studenti che degli insegnanti, quindi nel loro entusiasmo e nella maniera con cui affrontano la fatica.

E’ un bellissimo messaggio quello che questa associazione con i suoi volontari vuole trasmetterci: di inclusione, rispetto e aiuto reciproco. In una realtà in cui si gioca a chi odia di più, queste attività sono sempre uno spiraglio di speranza per tutti.

 

Penny Wirton

The Penny Wirton School was born from the initiative of Eraldo Affinati and Anna Luce Lenzi who in 2008 decided to create a place where those who have difficulties with the Italian language could have the opportunity to learn it for free. Penny Wirtons have developed a lot in Italy in the latest years and today there are more than thirty structures throughout the nation, in our region we already have more than ten of them, and three are in Bologna and surroundings: one in Castenaso, one in the city center at the salaborsa library and another in via Massarenti at the parish of Santa Rita. Specialized in this type of welcome towards foreigners, they are based on a one-on-one and voluntary teaching style. No tests are performed and no marks are assigned, all you need is the desire to learn how to understand each other. Thanks to this association, most of the people, men and women, who turn to these structures manage to achieve great results.

Several volunteers, such as Elena, discovered the existence of this association through their own parish, which presented the project to the boys and girls, introducing them to the manager and a student and told them about the activities that would take place. Teenagers like Elena became passionate about these stories and, once they obtained more information, they decided to take this path.

Many young people, on the other hand, have come across Penny Wirton through leafleting works, by attending the municipal department and reception centers or much more simply thanks to the technique that according to the association is always the best way to make themselves known and attract volunteers and students: the word of mouth, at facilities such as school or among friends.

From this type of activity it is not only foreigners who learn something, but also volunteers, like our Elena, who by doing volunteer work at Penny Wirton in Castenaso claims to have mainly acquired two teachings; The first is to understand the importance of language, and how useful and essential it is to lead a normal life, to be able to talk to people of another nationality, to have a simple conversation and also to be able to ask for help when in need. The second, on the other hand, concerns the spirit that echoes within Penny Wirton, where no one is evaluated in any way but only the desire to get involved is necessary, both on the part of students and teachers, therefore in their enthusiasm and in the manner with which they face fatigue. It is a beautiful message the one that this association with its volunteers wants to give us: of inclusion, respect and mutual help. In a reality where the winner is whoever hates the most among all the people, these activities are always a glimmer of hope for everyone.

Articolo gruppo E: Andrea Micucci, Bianca Losavio, Chiara Falchieri, Elena Guerra, Lavinia Mazzacurati, Margherita Luisi