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La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica? – Intervista

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica? 

Intervista a una studentessa di una scuola superiore riguardo l’articolo n.9 della Costituzione

Intervistatrice: Buongiorno a tutti, oggi andremo a parlare insieme ad una studentessa, dell’articolo n.9 della nostra Costituzione, che recita quanto segue: “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”

Intervistatrice: “Se per te va bene, direi che possiamo incominciare con le domande. 

Studentessa: annuisce

Intervistatrice: Prima di tutto come stai?”

Studentessa: “Tutto bene, ti ringrazio”

Intervistatrice: “Quindi, la prima domanda che ti faccio è questa: fino a dove si estende la tua conoscenza della Costituzione?

Studentessa: “Ad essere sincera, la mia conoscenza in merito non è molta, e questo in realtà mi dispiace. Io frequento un liceo scientifico e quindi lo studio di una materia come diritto e Costituzione, non rientra esattamente nei piani di studio. Comunque in merito all’articolo di cui andremo a parlare, qualcosa già sapevo e sapendo dell’intervista di oggi, qualcosa me la sono andata a guardare”

Intervistatrice: “Molto bene. Non ti preoccupare comunque, ciò che mi interessa è sapere la tua opinione, non serve che tu sia un’esperta”

Intervistatrice: “Entrando invece nel vivo del discorso: quanto credi che quanto riportato dall’articolo si rifletta poi effettivamente nella realtà?”

Studentessa: “Allora… per quella che è la mia esperienza, e per quello che riguarda la mia città, Genova, posso dirti che non sono del tutto convinta che ciò avvenga. Ad esempio Genova è una città che basa la sua economia principalmente sul turismo, e tralasciando l’attuale momento di pandemia che ovviamente ha influito in negativo, trovo che la parte di tutela del patrimonio artistico e del paesaggio venga un po’ a mancare… trovo che Genova come moltissime altre città di Italia, sia poco valorizzata e per quanto una fetta consistente di turismo in Liguria venga per il mare, sono sicura che sono pochi quelli che vengono in visita attratti da altro. Il punto è che ci sarebbe molto da vedere, tanti edifici storici del centro ad esempio, ma il tutto credo non venga sponsorizzato e nemmeno curato quanto dovrebbe”

Intervistatrice: “Tu ora mi hai parlato di Genova e della Liguria, ma a questo punto mi viene spontaneo chiederti, visto che comunque lo hai già accennato, se credi o meno che il turismo in Italia sia sponsorizzato o meno, tra gli stranieri in visita, ma anche tra gli stessi italiani, quanto dovrebbe”

Studentessa: “C’è da dire che a parte alcune città particolarmente famose, come Roma, Venezia, Milano… che probabilmente sono le prime che vengono in mente come mete turistiche se si pensa all’Italia, ho la sensazione che altri posti, ricchi di storia e con un impostante patrimonio artistico vengano lasciati in secondo piano. Anche all’interno di città famose in realtà, a volte, si ci concentra in particolar modo sulle attrazioni principali e si tende a dimenticare il resto, che di conseguenza viene trascurato. Tu mi hai chiesto se il turismo all’interno dell’Italia, tra gli italiani stessi, è sponsorizzato abbastanza… io ti rispondo di no. Infatti gli italiani in generale preferiscono viaggiare al di fuori dell’Italia e se da una parte è comprensibile, credo che dall’altra ciò sia dovuto al fatto che si crede che ciò di visitabile in Italia si esaurisca ad un certo limite di cose, oltre al fatto che per quello che ho potuto vedere visitando altri paesi il livello di cura e pubblicizzazione è del tutto diverso. In poche parole credo che non ci sappiamo vendere abbastanza bene.

Intervistatrice: “Tu mi hai parlato di cura delle strutture ma immagino tu ti riferisca anche alla cura del paesaggio o sbaglio?”

Studentessa: “No non ti sbagli. Per quanto riguarda la cura del paesaggio, non è una cosa che può essere lasciata completamente nelle mani dello stato. Ovviamente è suo compito offrire i servizi necessari a garantire la pulizia e la salvaguardia dell’ambiente, ma è anche vero che è un dovere, una responsabilità, del cittadino rispettare l’ambiente in cui vive. Poi in realtà se si parla di ambiente di per sé, io prendo in considerazione non solo il paesaggio naturale ma appunto anche la città nel suo insieme: palazzi, strade, parchi eccetera. Qui effettivamente trovo che rispetto ad altri paesi, dal punto di vista della messa in atto di lavori per la giusta funzionalità di quanto detto prima, trovo siamo molto indietro. In genere anche solo mettere a posto una strada richiede un’infinità di tempo e non è esattamente ottimale. Quindi si questo è assolutamente un punto che andrebbe migliorato a mio parere.

Intervistatrice: “Bene direi che possiamo terminare qui” ti ringrazio per esserti prestata a questa intervista. Se vuoi aggiungere altro sentiti libera di farlo”

Studentessa: “Direi che non ho altro da aggiungere se non che è stato un piacere fare con te quest’intervista” 

Intervistatrice: “Bene allora direi che possiamo congedarci qui, un saluto”

Maria Gattuso e Arianna Tirotta