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“Il primo valore che ci accomuna è l’amicizia”. Intervista a Negri, presidente di K9 Rescue

Nel clima e nelle difficoltà della videointervista siamo riusciti ad avere un colloquio con Marco Negri  presidente dell’Associazione “K9 Rescue”, a cui abbiamo posto alcune domande per conoscere meglio lui e  l’Associazione che rappresenta. 

Negri ci racconta che l’Associazione prende vita nel Luglio 2005, ma l’idea è nata ben prima nel 1999. La passione  per i cani da salvataggio e l’esperienza in operazioni di protezione civile ha convinto un gruppo di amici a far  nascere “K9 Rescue”. 

Marco Negri: “Ricordo ancora con emozione il nostro primo grande intervento di protezione civile nel 2005, i  funerali di Papà Giovanni Paolo II”. 

Il presidente ci rivela che il nome “K9 Rescue” rappresentava al meglio l’Associazione, essendo nati come  Associazione di cani da salvataggio. K9 infatti è una designazione statunitense del cane poliziotto, basato  sulla relazione in lingua inglese tra K9 e canine. 

La voglia di mettere in campo l’esperienza maturata negli anni ha spinto il gruppo a creare K9 Rescue. Marco, ricorda quando nel 2001, grazie alla fiducia dei rappresentanti del municipio di Ostia e del comune  di Roma, sul litorale romano con il suo fido Oliver hanno avuto l’opportunità di mostrare le proprie  competenze, aiutando moltissime persone che erano in difficoltà in mare. Sembrava riduttivo, ci spiega il presidente, limitare le conoscenze al settore cinofilo visto le tante  competenze sviluppate in altri settori durante gli anni. Da qui la decisione di intraprendere il percorso  formativo e di metterlo a disposizione della comunità anche in protezione civile e sanitario. 

“Fare il responsabile di un’Associazione di volontariato è molto impegnativo”, questo ci spiega Marco, dice  fino a poco tempo fa l’impegno era costante e quasi tutte le giornate erano dedicate a svolgere le mansioni  associative. La crescita dell’Associazione ora da modo di poter dividere i compiti in maniera tale da  alleggerire il carico di tutti, ma l’impegno deve rimanere costante perché più si cresce e più cose ci sono da  fare. 

Alla domanda quali sono i valori che distinguono K9 il presidente ci risponde così: “Io dico sempre che il  primo valore è quello dell’AMICIZIA”, spiegando come sia vero che le nostre attività vengano rivolte alla  comunità, ma per far ciò non dobbiamo mai dimenticare il sentimento di amicizia che unisce tutti noi. In  questo modo riusciamo a tirar fuori lo spirito di fratellanza e solidarietà che porta tutti i volontari di K9 ad  aiutare gli altri.  

Negri spiega come questi valori si fondano con quelli di ANPAS (Associazione nazionale Pubbliche  Assistenze) di cui l’Associazione “K9 Rescue” fa parte dal 2007 e come questo permette di ampliare le  competenze e le conoscenze a livello Nazionale per K9. La scelta di far parte della principale Associazione di  volontariato ANPAS è stata vincente per la crescita di K9 Rescue. In questo momento storico e difficoltoso per tutto il Paese Italiano ci sembra doverosa la domanda sul  periodo emergenziale che stiamo vivendo e scopriamo che K9 non si è fatta trovare impreparata. 

Marco ci racconta come fin da inizio lockdown, l’Associazione si è attivata per dare sostegno a famiglie  indigenti aiutandole nel reperire beni di prima necessità. Man mano che l’emergenza andava avanti le  esigenze crescevano ed è stato attivato in breve tempo un servizio di spesa a domicilio gratuito che  consisteva nell’andare a fare la spesa direttamente al supermercato per conto degli utenti e consegnarla direttamente a casa. Purtroppo, questo non bastava perché, tra chi aveva una situazione già  economicamente precaria e chi perdeva nel frattempo il lavoro e di conseguenza entrate economiche si è  dovuto attivare un ulteriore servizio di distribuzione di alimenti e di beni di prima necessità tra cui i farmaci.  Inoltre ci spiega che l’Associazione ha allestito un magazzino per poter stipare i prodotti che provenivano  da supermercati, dalle donazioni della popolazione del territorio e dalle aziende che hanno sostenuto l’Associazione. Nello stesso magazzino si organizzavano i prodotti e le consegne, il tutto fatto dai volontari  che si sono alternati per gestire queste attività. 

Le famiglie che sono state aiutate sono veramente tantissime e non solo con i nostri contatti ma anche  grazie ai pacchi preparati dal comune di Roma e dal Dipartimento di Protezione Civile che i nostri volontari  hanno consegnato. 

Marco N.: “Con l’occasione voglio ringraziare tutte le aziende, supermercati, il Comune, il Dipartimento di  Protezione Civile e soprattutto i nostri Volontari che hanno permesso tutto questo.” 

Con il presidente parliamo anche di futuro e quali sono i progetti che ha in mente di realizzare K9. L’associazione non si ferma, ci spiega Marco, illustrando alcuni dei progetti con i quali sono alle prese. Ci racconta che da Giugno 2020, K9 ha acquisito una nuova sede che spera di ristrutturare a breve e che si  utilizzerà per dar vita ad un Ambulatorio Sociale, quest’ ultimo promette di essere punto di riferimento del  territorio per le categorie più fragili le quali potranno avere delle visite mediche specialistiche a condizioni  favorevoli in modo da far accedere tutti in maniera agevole a questo tipo di prestazioni. 

L’ultima domanda tocca il cuore di Marco perché gli chiediamo cos’è per lui K9. 

Marco N.: “K9 è stato tanto, è stato ed è più di una famiglia. K9 è stato quasi una ragione di vita in certi  momenti. E’ stato ed è soprattutto una missione. Quello che dico sempre è che K9 dovrà andare avanti  anche dopo di me. L’ho pensato l’ho creato ma per fortuna si sono affiancate tante persone e tanti  volontari. Il sogno è vedere K9 andare avanti da sola, come già fa, aldilà delle persone che la compongono e  possa avere uno sviluppo da qui ai prossimi 100 anni immaginando la festa dei 115 anni di K9.” 

Con queste parole, che abbiamo scelto di lasciare integralmente, del presidente Marco Negri concludiamo  l’intervista scoprendo una persona consapevole di essere stato artefice della nascita di un’ Associazione di  volontari (K9 Rescue) che aiuta con le sue attività migliaia di persone sia a livello territoriale che nazionale.  Ma soprattutto consapevole di aver creato una famiglia, come da lui stesso definita, pronta ad affrontare  un percorso da sola perché questa famiglia ha i componenti giusti per essere unita e raggiungere mete  inaspettate.

Natalia Carolina Barletta, III ES U, liceo Plauto