Che cos’è la crisi?

Che cosa è la crisi, questa parola che fa tanto paura a tutti?

È una fase della vita individuale o collettiva nella quale si presenta una determinata problematica che risulta particolarmente difficile da superare. Sono sempre più frequenti espressioni come “crisi economica “, “crisi finanziaria “e “crisi di valori “. Il nostro paese risulta affetto da tutti questi generi. Basti pensare al periodo di profondo cambiamento che stiamo vivendo a causa del Coronavirus. Quest’ultima, che racchiude a mio avviso un po’ tutte le diverse tipologie di crisi, sta inevitabilmente lacerando il mondo ed è proprio grazie a lei che viviamo quotidianamente immersi nel terrore e nella paura. Sta andando a compromettere tutti i rapporti sociali che, sempre più limitati e condizionati, portano a una crisi di valori. Questi vengono sicuramente meno. Per non parlare poi di quanto la pandemia stia andando ad incrinare ulteriormente l’economia del nostro paese che già presentava non poche problematiche. Infatti non è di certo il momento più opportuno per provare a cercare un lavoro nel tentativo di migliorare il proprio futuro, anzi tante persone vedono quotidianamente questa possibilità sgretolarglisi davanti i loro occhi.

La crisi quindi, di qualsiasi natura essa sia, appare come un attimo di grande difficoltà e disagio per l’uomo. Ci spinge a rivoluzionare il nostro modo di pensare, che risulta essere sempre più negativo. Ci porta poi a vivere male la nostra vita perché sempre immersi in un clima nel quale a regnare sovrane sono l’instabilità e l’incertezza.

Paradossalmente si ritiene che ci siano dei fattori totalmente positivi per quanto riguarda la crisi. Infatti tutte quelle presentate nel passato sono sempre state superate e anche con grande successo. Una situazione di precarietà, come quella dei giorni nostri, ci spinge in qualche modo a riflettere su quelli che sono i valori fondamentali della vita, quali ad esempio l’amicizia e la famiglia, e ad apprezzarli maggiormente. Poi penso che nel momento in cui ci si trovi in una situazione di difficoltà si possano individuare degli obbiettivi comuni e giungervi insieme andando a garantire una maggiore unità. Il termine crisi è sinonimo di progresso e miglioramento; infatti è proprio la difficoltà che, anche nelle piccole cose, ci spinge a lavorare duramente per uscirne più forti di prima. Inoltre è proprio la crisi che porta al miglioramento in un determinato ambito; perciò una volta individuato e poi superato il problema si fa sì che questo non si ripresenti e, seppure accadesse, si saprebbe come gestire vantaggiosamente le cose.

Contrariamente a ciò, vi è chi crede che ci siano solo ed esclusivamente conseguenze negative. Sicuramente vi sono molti che, a causa della crisi economica per esempio, non sono in grado di arrivare a fine mese, chi invece perde il lavoro; alcuni ritengono la crisi come un momento di totale disgregazione sociale, che ci porta a sentirci soli ad affrontare determinate scelte e decisioni. Poi può essere vista in maniera negativa perché porta in un certo senso alla speranza nel costruire qualcosa su basi ormai gravemente compromesse e talvolta anche alla violenza. Infine alcuni ritengono difficilissima l’uscita dal clima di crisi poiché caratterizzata da innumerevoli ricadute e ripercussioni.

Tuttavia davanti una difficoltà è opportuno riflettere, valutando tutti i pro e i contro possibili, per non sbagliare e per superare al meglio ogni tipologia di crisi che ci si pone davanti.

La crisi ha quindi davvero degli esiti positivi all’interno delle nostre vite; sta in qualche modo a significare maturazione e crescita sia a livello individuale sia a livello collettivo.

Eva Nícola Rampioni, 4°A