La pubblicità

La pubblicità è una forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine. Serve maggiormente ad attirare l’attenzione del consumatore su uno specifico prodotto e, per questo, deve essere la più innovativa e stravagante possibile, affinché il consumatore si incuriosisca e mantenga l’interesse.

Molte imprese, per attirare l’attenzione, scelgono come modelli e sponsor persone famose, così che il pubblico, riconoscendole, sia più invogliato a prestare attenzione al prodotto e a comprarlo. Invece altri preferiscono creare una pubblicità più stravagante, affinché si parli e si ricordi di questa. Una pubblicità, che probabilmente noi tutti conosciamo e ricordiamo, è quella dei buondì motta. Questo spot aveva come protagonista una bambina che, molto felice, chiedeva alla mamma una colazione buona e leggera; la madre, affermando l’inesistenza di una colazione così, viene colpita da un asteroide. Questo spot pubblicitario fece molto scalpore per la sua originalità e così i produttori raggiunsero il loro obiettivo, ovvero far conoscere e far parlare del prodotto. Un’altra pubblicità che, secondo me, è stata molto efficace, è quella del profumo La vie est belle di Lancome. La protagonista è Julia Roberts, un’attrice molto famosa, che in questo caso rappresenta l’eleganza e la semplicità, che camminando e sorridendo attira lo sguardo di tutti, con base musicale Diamonds di Rihanna. Sia la scelta del volto rappresentante del prodotto (Julia Roberts) che la canzone in sottofondo hanno contribuito di molto a rendere questa pubblicità di effetto, infatti vedendo un volto molto conosciuto e sentendo una canzone famosa la nostra attenzione sarà automaticamente chiamata a vederlo. Nello spot Julia Roberts, molto elegante, semplice e sorridente, entra in una sala di una festa, e camminando attira lo sguardo di tutti i presenti a sé ed è come se li stregasse per qualche secondo con il suo profumo. 

Tra le campagne pubblicitarie che suscitarono più scalpore ricordiamo quella di Oliviero Toscani per Benetton. Le campagne pubblicitarie di Toscani puntavano a cogliere i luoghi comuni e lasciavano allo spettatore la possibilità di trarre le proprie conclusioni. Una delle pubblicità di cui si parlò di più fu quella di una donna nera che allatta un bambino bianco, pubblicata nel 1990. Questa pubblicità suscitò sia critiche che apprezzamenti, infatti fu interpretata in moltissimi modi diversi. Ad esempio, per i bianchi questa  pubblicità aveva un messaggio prettamente antirazzista, mentre per la comunità americana nera ha significato la perpetrazione dello stereotipo schiavistico della balia che allatta il figlio del padrone.


Claudia De Filippis, 5E