Il climate change è la priorità dei giovani di oggi

Per il 46% dei giovani di 23 Paesi europei il cambiamento climatico è il problema più grave per il mondo di oggi.

Fonte: agenzia Dire

Un sondaggio condotto da Ipsos, per iniziativa di #ClimateofChange in 23 Paesi europei, tra oltre 22000 giovani tra i 15 e i 35 anni conferma che i giovani considerano il cambiamento climatico (46%) e il degrado ambientale (44%) come priorità assolute. I giovani ritengono le problematiche ambientali più gravi anche della pandemia di Covid-19. 

Molto probabilmente questa consapevolezza si è formata nei ragazzi grazie all’esempio dato dalla giovane svedese Greta Thunberg e ai suoi Fridays for Future, cioè degli scioperi studenteschi organizzati di venerdì a livello mondiale da ormai cinque anni. Per Greta è necessario un cambiamento urgente e radicale del nostro sistema di sviluppo: “Dobbiamo cambiare adesso perché domani potrebbe essere già tardi”, afferma la giovane attivista. Non si può aspettare che la ricerca trovi nuove tecnologie a zero emissioni di gas nocivi. Bisogna ridurre le emissioni, adesso.

Negli ultimi anni, infatti, si è assistito ad un aumento dei gas serra che potrebbero tra 35 anni far aumentare la temperatura terrestre di 2 gradi centigradi e provocare così forti danni alla salute della Terra e dell’uomo. 

Il 22 aprile 2021 c’è stata una riunione virtuale tra i leader mondiali su iniziativa di Joe Biden, alla quale Greta ha partecipato e ha definito “vergognoso” il fatto che si continuino a sovvenzionare i combustibili fossili. Purtroppo sembra che i grandi leader mondiali non abbiano ancora capito l’emergenza del clima. 

Per i giovani è arrivata l’ora di far sentire la loro voce per salvare la Terra!

Giada Bruna Scarsella, 3B-Raiano