LE BUGIE

La bugia, secondo una qualsiasi etica umana e moralmente corretta, è qualcosa di sbagliato di cui, però, non si può fare a meno. È inimmaginabile un mondo di sole verità, sembrerebbe più scorretto di un mondo ricco di bugie; è però necessario distinguere le menzogne. Nella società odierna, spesso, quando viene detta una bugia viene mascherata usando frasi come “mezza verità” oppure “era a fin di bene”, in realtà sono pur sempre bugie che vengono espresse per sostituire verità che non vogliono essere ammesse agli altri ma, prima di tutto, a noi stessi! La bugia, secondo me, è tollerata nel momento in cui è necessaria a non “ferire” l’interlocutore; se però viene espressa per evitare domande o situazioni scomode per noi, allora non è consentita. Anche se la verità potrebbe provocare disguidi o tristezza, non è sempre necessario mentire perché verrebbe semplicemente posticipato il momento in cui bisognerà affrontare la realtà che ci circonda.

Sono del parere che, molte volte, le persone che mentono sono quelle più vicine a noi, probabilmente perché conoscono le nostre fragilità, le nostre debolezze e il dispiacere che potrebbe provocare una scomoda verità. Penso che ci siano menzogne che ognuno di noi porterà con sé per tutta la vita, ma, allo stesso tempo, penso che le bugie siano un fattore umano, e come tale prima o poi, verranno mascherate… La verità “verrà a galla”!

È per questo che credo che molte bugie non abbiano le “gambe corte”, perché non vengono “smascherate” facilmente, ma, anche se sono cresciute queste gambe non sono infinite. Ad ogni azione corrisponde però una conseguenza, che spesso viene sottovalutata; così come per ogni verità, ed ancor di più per ogni bugia, bisogna assumersi le proprie responsabilità.

È necessario però distinguere una brutta verità dalla maleducazione, sono del parere infatti che per quanto una verità possa essere brutta, triste ed inaccettabile, se detta con il giusto rispetto non potrebbe mai essere scambiata per insensibilità o maleducazione.

Ad oggi, soprattutto tra noi giovani, è sempre più facile mentire, perché spesso viene fatto attraverso uno schermo che crediamo possa limitare le conseguenze: purtroppo non è così! Le bugie possono anche essere dette per nascondere i propri sentimenti o le proprie debolezze; è necessario ricordare che l’uomo è pur sempre un animale sociale e come tale è predisposto ad adeguarsi, spesso purtroppo omologarsi, alla massa e per fare ciò, ricorrere alle bugie.

Le menzogne non sono solo quelle dette verbalmente o scritte, sono anche atteggiamenti falsificati del nostro essere. Mostrarsi per chi non si è, nella speranza di essere “accettato”, può essere considerata una bugia che spesso viene portata avanti per tutta la vita.

Spesso E la società a dettare “standard” e “regole” che portano alle menzogne, ma allo stesso tempo, ognuno di noi può essere sé stesso e ragionare come singolo individuo. Prima di dire qualcosa, che sia una verità o una bugia, è importante pensare a noi stessi ma, in primis agli altri; per poi agire come meglio si crede, assumendosi le proprie responsabilità.

Penso che, come me, tutti nascondiamo verità, iniziando a ripetere bugie nella nostra testa perché speriamo possano diventare realtà. A me è capitato di mentire in situazioni in cui non mi sentivo a mio agio ma, fino ad ora, non avendo mai detto “grandi bugie”, non ho subito brutte conseguenze. Penso che il migliore bugiardo, il più abile, sia anche colui che riesce a scoprire altri bugiardi, questo perché il simile conosce e riconosce il simile. Nella mia vita ho scoperto persone vicine a me che mi mentivano e ho constatato che l’unico modo per far ammettere loro di avermi detto una bugia fosse guardarmi negli occhi, dai quali tra sparirà sempre e per sempre la vera essenza della verità!

Martina Riera 3AL