Visita guidata alla Galleria Borghese

Il museo Galleria Borghese custodisce un’ampia collezione di dipinti, sculture, bassorilievi e mosaici antichi. La collezione comprende opere di grandi artisti come Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, e le sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova. Questo nucleo risale al collezionismo del cardinale Scipione Borghese, nipote di Papa Paolo V.

Il museo si trova nel cuore di Villa Borghese “fuori Porta Pinciana”, all’interno della quale troviamo la Galleria. Lo stile architettonico trae ispirazione da Villa Medici e dalla Villa Farnesina, con un portico che si apre su un magnifico giardino. Fu decorata con lo stile del XVI secolo e l’intera facciata fu impreziosita da 144 bassorilievi e da 70 busti.

Nel 1902 venne trasformata in museo grazie all’acquisto da parte dello stato italiano delle raccolte del Fedecommesso Borghese

Grazie alla nostra professoressa siamo riusciti ad organizzare una visita guidata all’interno della galleria per conoscere meglio e vedere dal vivo le opere degli artisti da noi studiati.

Di seguito trovate un’intervista fatta alla guida che ci ha accompagnato durante tutta la visita:

NoiLa prima domanda è in merito alla situazione economica che sta attraversando il museo; lo Stato ha saputo aiutare in qualche modo?

Guida– “Bhe vi posso dire che la galleria ha chiuso per 2-3 stagioni e ovviamente non sono entrati i soldi dalle visite. Una cosa che alcuni non sanno è che i musei sono gestiti da privati e non dallo Stato, quindi sono i privati casomai a ricevere dei soldi. Per quanto riguarda la galleria so che sono arrivati diversi finanziamenti. La galleria ha riaperto da pochissimo e se prima del Covid ospitava 400 persone ogni 2-3 ore, adesso non ne può ospitare neanche 100, quindi sì, è un periodo di alti e bassi. Purtroppo il problema peggiore è stato il taglio degli stipendi e l’aumento del costo del biglietto, che hanno portato problemi in molti musei.”

NoiDi questi tempi molti musei e gallerie hanno organizzato le cosiddette “mostre virtuali”, sono state realizzate anche qua? 

Guida– “Premetto che a me le mostre virtuali non sono mai piaciute e fortunatamente la galleria non le ha fatte, ma a differenza di altri, sono stati girati video-documentari sulle varie stanze e son state organizzate delle live su Facebook, per avere più interazione con il pubblico. Tutto materiale che è reperibile gratuitamente sul sito e sulla pagina Facebook, non si paga niente. Il museo deve essere visto dal vivo perché regala emozioni e sensazioni che una mostra virtuale non ti può dare, ecco perché spero che torni al più presto la normalità.”

NoiDurante la pandemia il museo ha ricevuto delle opere che però il pubblico non ha potuto vedere?

Guida– “Domanda interessante. Sì, la galleria aveva ricevuto varie opere tra cui una del famosissimo Guido Reni che purtroppo nessuno ha potuto ammirare, ma fortunatamente tornerà in futuro. Vi dico inoltre che la galleria ha sfruttato la chiusura per restaurare e riorganizzare le varie opere ed esposizioni.”

NoiPrima di salutarla le volevamo chiedere qual è la sua opera preferita esposta nella galleria

Guida– “Mmm, scelta difficile ma direi “David con la testa di Golia” di Caravaggio, un’opera stupenda e che ha sempre avuto un grosso impatto su di me”  

NoiPerfetto, grazie mille per il suo tempo, le auguriamo una buona giornata

Guida– “Grazie anche a voi”

A cura di:

Niccolò Maiolino

Hinrik Ingolfson

Mariacostanza Trabalza

classe 4F