OLIMPIADI 2D2D

Non lo si può negare: qualcosa è andato storto.
Il 2020 non è cominciato con il piede giusto e non ha fatto altro che inciampare su se stesso in molti fronti. Forse è perché il logo era troppo perfetto per essere utilizzato, o forse perché erano troppo pericolosi i nuovi sport aggiunti, fatto sta che le Olimpiadi di Tokyo 2020 non hanno mai avuto luogo. La tanto attesa cerimonia di inaugurazione è finita ancor prima di cominciare, così come sono finite presto le speranze di ritornare alla vita normale entro la fine dell’anno. Ma il Giappone è sempre un passo avanti ed è riuscito a svolgere lo stesso i tanto agognati giochi sportivi, e come? Attraverso i cartoni animati: gli anime!
Si sa, il Paese del sol crescente è famoso e rinomato per le sue menti geniali e per le idee più stravaganti! Ed è tra i maggiori produttori al mondo di film animati e cartoni. Era già programmato, in verità, che venisse prodotto un certo numero di anime proprio per celebrare e pubblicizzare le Olimpiadi, tanto che ne erano stati annunciati più di una decina.
Dunque i giochi non erano attesi solo dagli amanti dello sport, ma anche dai fan delle serie animate! E tra le pubblicazioni più importanti, che sono state rilasciate nonostante l’annullamento delle Olimpiadi, citiamo il famosissimo anime sulla pallavolo, “Haikyuu!”. Nato come manga, ovvero come fumetto, “Haikyuu!” viene disegnato dal maestro Furudate sin dal 2013 proprio con l’obiettivo finale di far coincidere l’ultimo numero della serie con la fine delle Olimpiadi dell’anno scorso!
Un progetto lungo quasi dieci anni e che ha incontrato un grande ostacolo proprio all’ultimo, ma nonostante ciò non si è fermato.
Così come “Haikyuu!”, anche “Free!”, anime sul nuoto; “Dive” anime sui tuffi e tantissime altre serie sono state pubblicate lo stesso o rinviate di qualche mese permettendo comunque di poter vivere, anche se in maniera molto diversa, le emozioni di un evento tanto colossale quanto simbolico e culturale.
È così che per alcuni si sono svolte le Olimpiadi 2020, o meglio, le Olimpiadi 2D2D, ma confidiamo nel nuovo anno e ci auguriamo di poter assistere una volta per tutte, sebbene sempre attraverso la televisione, a quelle 3D!

Viola Ardovini 4C cl