American Horror Story – recensione

American Horror Story, anche conosciuta come AHS, è una serie tv americana ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. Il suo esordio mondiale si ebbe il 5 ottobre dell’anno 2011, con la sua prima stagione “Murder House”. La stagione parla di una casa maledetta ed omicida, di amore e tradimenti, ed ottenne grande successo.

La fiction infatti, inspirandosi alle altre, venne concepita in modo che ogni stagione avesse un’ambientazione, un anno, una trama e dei personaggi diversi, mantenendo sempre lo stesso cast. Attualmente la serie ha 9 stagioni:

“Asylum”- seconda stagione dopo “Murder House”, ambientata in un manicomio, “Coven”- con il tema di streghe e creature mistiche, “Freak Show”-che parla di un circo, “Hotel”, “Roanoke”- ispirata ad avvenimenti storici, “Cult”, “Apocalypse”- collegata a “Coven” tratta della lotta tra le streghe e la fine del mondo, e l’ultima stagione-“1894”- ambientata in un campo estivo. Sono in atto anche le riprese della stagione 10, con un probabile tema marino, che dovrebbe uscire a breve.

Il genere di questa serie TV, come suggerisce il titolo,è individuabile come horror, thriller, horror supernaturale, fantacy, storico ed altro, in dipendenza dalla stagione.

Il grande successo della serie è dovuto anche alla bravura e l’eccezionalità del cast, il quale è riuscito ad attirare gli spettatori in ogni stagione indipendentemente dal tema,come: Emma Roberts, Evan Peters, Jessica Lange, Sara Paulson, Billie Lourd, Leslie Grossman.

Come conclusione, possiamo dire che questa serie va data sicuramente una possibilità e anche se inizialmente potrebbe sembrare poco convincente, andando avanti riuscirà ad appassionare.

Io personalmente ritengo che la stagione più appassionante sia la seconda- “Asylum”, perché è quella che tra tutte si avvicina di più al genere horror, parlando di maniaci, esperimenti ed un manicomio.

Jessica Mostovaja 3AL