Forza, Coraggio e Speranza

Salve, sono Aurora, frequento la classe VA della Scuola Primaria “U.Postiglione” di Raiano, ma vivo in un paese vicino.

Il 25 aprile 2021, si è celebrata la giornata della liberazione dal nazifascismo.

Nel mio paese Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, un gruppo di cittadini e cittadine ha ricordato i partigiani della Brigata Maiella; Edoardo Puglielli, scrittore e professore pratolano, ha sottolineato l’importante contributo dato dal comune di Pratola Peligna.

Durante il periodo della Liberazione, Pratola, in proporzione a i suoi abitanti, ha fornito un numero maggiore di uomini alla Brigata Maiella. Nell’estate del 1944, dopo il secondo periodo dell’attività militare, Pratola si impose per la necessità di potenziare l’organico della Brigata. Gli ufficiali della Brigata Troilo e Vittorio Travaglini organizzarono incontri pubblici per esortare gli uomini all’arruolamento. Dai comuni della Valle Peligna partirono 420 uomini: 29 di Prezza, 33 di Corfinio, 38 di Popoli, 150 di Sulmona e 108 di Pratola Peligna. Partirono per offrire il loro contributo ai partigiani per affrontare i combattimenti più duri sulla cosiddetta Linea Gotica, cioè una linea geografica che si estende da Pesaro (Marche) fino a Bologna (Emilia Romagna).

Ascoltando le celebrazioni il mio pensiero è corso ai miei genitori che sono entrambi infermieri; ed è proprio questo il motivo che mi ha spinta a scrivere questo articolo.

Oggi come allora stiamo affrontando un’altra guerra, quella contro il Covid-19, un nemico invisibile e pericoloso!

I partigiani in questo caso sono coloro che si occupano dell’assistenza sanitaria: Medici, Infermieri, Oss e volontari. Combattono contro un nemico invisibile ogni giorno e spesso danno anche la loro vita nel curare gli altri. Rinunciano agli affetti, alla loro libertà, affrontano turni di lavoro massacranti!

Il mio pensiero va alla liberazione ma anche a Mamma e Papà che hanno combattuto e continuano a combattere contro il Covid 19, con la speranza e l’augurio per tutti noi in una nuova liberazione, la liberazione da questo brutto male!

Aurora Antinarella – classe VA