I maltrattamenti sui detenuti nel mondo

Il Comitato del Consiglio d’Europa agli inizi di quest’anno ha emanato un rapporto per la prevenzione della tortura e sulle condizioni dei detenuti nelle carceri.

Il nostro paese è stato richiamato per le condizioni inumane a cui sono sottoposti i nostri detenuti.

In Italia, difatti, è stato annunciato che negli ultimi tempi c’è stato un aumento progressivo dei detenuti: i detenuti sono aumentati del 25% anche se la maggior parte sono imputati o persone in attesa di giudizio.

Questi problemi sono visibili soprattutto al sud e per gli uomini, visto che le donne rappresentano solo il 5% dei posti occupati nelle carceri.

Nell’ultima indagine è stato dimostrato che questi problemi sono presenti in tutto il mondo dove si contano più di 10 milioni di detenuti e solo gli Stati Uniti,  il paese più sviluppato al mondo, ne contano 2 milioni. Sono infatti uno dei paesi con il tasso di criminalità più elevato al mondo.

Del rispetto delle libertà e dei diritti dei detenuti si occupa Amnesty International, un’associazione inglese che emana continuamente e quotidianamente rapporti sulle condizioni di tutte le carceri del mondo. Amnesty ci fa sapere che sono in molti ad impiccarsi perché divorati da se stessi e dai propri rimorsi, ma magari queste persone con degli aiuti avrebbero potuto salvarsi, invece in carcere la gente viene arrestata per poi essere torturata e uccisa nell’ombra, per questo Amnesty si definisce un pilastro per la giustizia mondiale.

I lavoratori nelle carceri conoscono bene queste realtà e si sono stancati di ciò, non è difficile notare che nelle carceri del mondo sono 400.000 posti di lavoro liberi.

È dimostrato anche che quando una persona viene arrestata cade nell’ignoranza, infatti solo il 20% dei detenuti lavora o segue corsi scolastici e solo il 20% riesce a superarli.

Per me tutto ciò non ha senso. I detenuti subiscono già una pena giusta e severa e non c’è bisogno di infierire ancora di più portandoli alla morte o uccidendoli direttamente. Ho voluto parlare di questo argomento  perché le persone in carcere secondo me sono quelle che hanno più bisogno di aiuto, perché sono persone normali che sono finite sulla via sbagliata e devono essere riportate sulla giusta via.

Manfredi Verga

3E secondaria di primo grado