Emergenza rifiuti spaziali

Sono 187.400 i chili di scarti lasciati sulla superficie lunare. Oltre 21 mila detriti più grandi e 100 mila piú piccoli di un centimetro fluttuano nello spazio. I rischi di collisione con i satelliti e di schianto sulla Terra sono sempre maggiori, infatti meno del 10% sono satelliti attivi ed il resto sono satelliti morti

Su questa situazione è stata fatta una raccolta di dati ed analisi che si aggiunge anche all’allarme   della Nasa: ci sono oltre 500.000 oggetti spaziali (resti di satelliti malfunzionanti, detriti di razzi ormai distrutti)) che vengono tenuti sotto controllo, 20 mila sono detriti artificiali, poi sono stati trovati anche vecchi corpi di razzi e parti di veicoli  spaziali. Per la precisione sono oltre 21.000 detriti più grandi di 10 centimetri e più di 100 miliardi più piccoli di un centimetro.

Un rischio collegato all’inquinamento spaziale si è verificato tra la notte dell’ 8 e del 9 maggio   che ha causato un’allerta in alcuni paesi  Il motivo principale dell’allerta è stato la caduta di detriti di un razzo cinese in alcuni paesi del sud Italia. Per fortuna i detriti sono caduti nell’Oceano Indiano

Secondo me la soluzione migliore è quello di controllare, monitorare ed analizzare meglio tutto prima di lanciare qualcosa nello spazio, perché prima o poi non ci sarà né una Terra in cui abitare né un universo da ammirare.  Dobbiamo agire adesso.

Simone Rizzo

3E secondaria di primo grado