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Chi vuole un cucciolo? Gli effetti della pandemia sul rapporto uomo-animale

L’anno che ci siamo lasciati alla spalle ci ha insegnato che con l’isolamento e l’interruzione dei rapporti umani, che sono venuti inevitabilmente a mancare, abbiamo rivalutato la forte intesa che si viene a creare tra l’umano e l’animale.
A conferma di ciò l’ong animalista ENPA ha trovato casa in Italia a 8100 cani e 9500 gatti oltre il 15% in più rispetto al 2019, per giungere il totale di 17.600 animali domestici. Questo significativo incremento di adozioni è dato dall’interazione di famiglie e persone sole di voler colmare un vuoto, spesso causato dalla solitudine venutasi a creare conseguentemente alla quarantena, ciò da vita ad un intenso rapporto duale tra animale e uomo, dato da scambio di compagnia e amore reciproco.
Ciò che è avvenuto smonta totalmente la visione antropocentrica del mondo, di fatti come citato da James Hillman, psicologo americano, nella sua opera letteraria “Presenze animali”, “abbiamo bisogno degli animali perché sono l’immagine riflessa di noi stessi. Non possiamo conoscere noi stessi senza vederci riflessi in loro”; questo libro rivela come ci sia stato da sempre un filo conduttore che lega noi esseri umani ad essi, ricordandoci di un’altra vita in cui gli uomini erano stati specie mescolata a molte altre; detto ciò esso è una magnifica guida per chi voglia riconoscere cosa sono gli animali in noi.
Per tanto adottare un animale comporta un cambiamento della persona sia nella propria interiorità che nello stile di vita, l’animale è tenuto ad adattarsi alle esigenze del padrone e della sua nuova famiglia, ma di conseguenza l’uomo deve saper dare spazio a quelle che sono le esigenze del nuovo arrivato, raggiunto l’equilibrio ideale si viene a creare un legame molto più forte di qualsiasi altro, un amore completamente disinteressato, incondizionato e sincero che non trova spazio per incomprensioni, odio e invidia, che molteplici volte, nei rapporti umani, sono causa di litigi e guerre personali; l’unica cosa che che viene richiesta in cambio è semplicemente altro amore.

Angela Cartacci e Martina Di Marcello, IIIBX

fotocopertina realizzata da Martina Di Marcello