Il Covid e le attività commerciali

COM’È CAMBIATO IL LAVORO DURANTE LA PANDEMIA
Rispettando i D.P.C.M le attività possono lavorare

Tutte le attività commerciali sono catalogate da codice a.t.e.c.o. in base al quale sono state stabilite delle regole specifiche per poter lavorare in questo periodo di pandemia. L’attività della ristorazione ambulante si può svolgere facendo parte della categoria che somministra cibo d’asporto. Solitamente chi svolge questa attività preferisce lavorare nelle sagre, feste di piazza o feste private. Purtroppo a causa della pandemia queste feste sono vietate e quindi è cambiato il loro modo di lavorare.
La maggior parte dei lavoratori appartenenti a questa categoria e, fra questi, Paolo e Barbara, hanno iniziato a fare servizio d’asporto e soprattutto consegne a domicilio, quindi il fine settimana aprono per svolgere questo tipo di attività ovviamente nel rispetto di tutte le regole anti covid-19 e le regole stabilite dai vari decreti: divieto di assembramento, distanziamento, orari ,ecc…

Noemy Ferrusi classe 5B

 

Americo ha un’officina di gommista. Nel 2020 periodo covid-19, sotto lockdown (marzo, aprile) il lavoro ha subito un piccolo calo, in quanto le persone dovendo rimanere a casa non potevano recarsi in officina.
A fine aprile con l’obbligo del cambio pneumatici, da invernale ad estivo, la situazione si è ripresa e si è tornati alla quasi normalità. Poi ci sono stati alti e bassi per l’attività, ma nonostante tutto il lavoro è andato avanti. Poi a novembre, fortunatamente, con il cambio gomme da estivo ad invernale, abitando in una zona di montagna, si è tornati a lavorare come “sempre”. Quindi ad oggi diciamo che Americo riesce a far andare avanti la sua attività e a non far mancare nulla alla sua famiglia.

Gaia Del Boccio 5B

 

Artur Bytyci è un idraulico che a causa della pandemia ha dovuto portare qualche cambiamento nel suo lavoro. Artur durante il lockdown ha continuato a lavorare perché, svolgendo un lavoro di prima necessità, era consentito spostarsi per riparare le caldaie e per non lasciare le persone al freddo.
Per entrare dentro le case indossa doppia mascherina, mantiene il distanziamento e quando termina un lavoro sanifica gli attrezzi e igienizza immediatamente le mani. Ormai non c’è il pericolo di scambiarsi i documenti perché si generano fatture e/o altro dal pc e poi si inviano.
Nei cantieri è molto più facile mantenere il distanziamento perché sono all’aperto, arieggiati, e solitamente lavora da solo.
Nonostante la pandemia e tutti questi cambiamenti, Artur è riuscito a soddisfare i bisogni della propria famiglia.

Elenia Bytyci 5B

 

Nel lavoro della pittura edile il covid ha causato numerosi cambiamenti.
Sergio ha una piccola impresa di pittura edile. Per prima cosa indossa sempre i DPI prima di iniziare un lavoro: mascherina, occhiali di protezione e guanti; igienizza spesso le mani e dopo circa quattro ore cambia la mascherina. Nei cantieri è prevista la presenza di un numero ridotto di lavoratori e non è possibile far lavorare più ditte contemporaneamente. Questo comporta rallentamenti nel lavoro. Per acquistare i materiali è previsto l’ingresso di una persona per volta nelle rivendite autorizzate e anche questo causa molto ritardo.
A causa del Covid molti lavori sono stati rimandati, soprattutto quelli nelle case dei privati dove vivono anziani e persone a rischio. Quindi possiamo dire che anche in questo settore il virus ha influito negativamente .

Benedetta Del Boccio 5B