Le risorse rinnovabili oggi

Il dibattito sul rinnovabile e sull’energia pulita è una delle tematiche più di rilievo in ambito politico economico e sociale: è una questione di interesse planetario alla quale tutti dobbiamo essere interessati. I pronostici della comunità scientifica si sono espressi in maniera chiara riguardo i possibili scenari del mondo nei prossimi 20, 30 o 50 anni. La nostra situazione è preoccupante e necessita al più presto di un cambiamento radicale.

L’utilizzo di energia ecosostenibile è alla base di questo cambiamento e, per acquisire la produzione di questo tipo di energia, abbiamo bisogno di risorse rinnovabili. Le fonti di energia rinnovabile, di cui molto si parla già da inizio secolo, sono delle fonti energetiche che vengono costantemente reintegrate in natura, in maniera autonoma e in una scala temporale umana, come la luce solare, il vento, la pioggia o le maree. Ci riferiamo, dunque, a risorse che possono rigenerarsi rapidamente e si trovano in natura in grande quantità.

Al contrario, le fonti di energia non rinnovabili, e quindi i famigerati combustibili fossili, si generano molto lentamente e una volta terminati non saranno nuovamente disponibili in tempi brevi. Oltre all’impatto ambientale associato al loro sfruttamento, che risulta in genere maggiore rispetto alle fonti di energia rinnovabili, siamo anche ben consapevoli del fatto che le risorse rinnovabili sono presenti in tutto il pianeta in maniera facilmente accessibile mentre le risorse non rinnovabili sono localizzate in giacimenti in specifiche aree del pianeta, cosa che porta a conflitti tra Paesi e grandi disuguaglianze economiche.

Il motivo cruciale che ci spinge tutt’oggi a usare fonti di energia non rinnovabili è la possibilità di produrre grandi quantità di energia con impianti tecnologicamente semplici e collaudati che, però, nella maggior parte dei casi portano con sé pesanti effetti sull’inquinamento ambientale a causa della produzione di gas serra o scorie radioattive.

Sebbene siamo tutti consapevoli della necessità di energia pulita, è comprensibile come spesso alcune fonti di energia rinnovabile siano comunemente criticate. Per esempio, è ancora in discussione il fatto che sia realmente possibile soddisfare tutto l’attuale fabbisogno energetico del pianeta solo con il potenziale energetico proveniente da fonte rinnovabile. In particolare nei paesi maggiormente industrializzati, permangono problemi riguardo “l’aleatorietà” e la “non programmabilità” di molte delle fonti di energia rinnovabile (specialmente solare fotovoltaico ed eolico), che impongono un ripensamento globale delle reti elettriche e la necessità di costruire grandi infrastrutture per lo stoccaggio dell’energia, a volte con materiali rari o inquinanti. Il problema dello stoccaggio risulta infine fondamentale per il settore dei trasporti (e in particolare per aerei e navi), per il quale sono attualmente allo studio sistemi come quello delle celle a combustibile per l’immagazzinamento dell’energia necessaria.

L’Unione Europea, che continua ad attuare politiche di incentivazione delle risorse rinnovabili, mira ad aumentare gli investimenti sulla produzione di energia pulita investendo denaro per la costruzione di impianti nella zona UE. Per esempio, la produzione di energia eolica e solare verrà incentivata là dove costa meno, così gli Stati membri potranno acquistare energia eolica o solare da un altro paese UE o extra-UE spendendo meno di quanto dovrebbero investire per sviluppare le fonti alternative sul loro territorio.

Il cambiamento climatico e le conseguenze dei danni dell’inquinamento hanno messo in serio rischio la salute del pianeta: minimizzare la nostra impronta ecologica e sostenere la causa delle energie rinnovabili è assolutamente il primo passo da compiere per cambiare direzione. Il mondo ha bisogno di cambiamenti concreti e occorrono il prima possibile.

di Giuseppe Di Lella