Lo sport a un anno dall’inizio della pandemia

Nello sport con il covid-19 bisogna avere delle regole chiare

ALLENARSI AL TEMPO DEL COVID19
L’epidemia di coronavirus ha fermato molti sport e molti atleti hanno dovuto sospendere la loro preparazione. Lentamente e con grandi precauzioni si sta ripartendo

Equitazione. Questo sport si è fermato, ma i veri appassionati e gli agonisti hanno continuato ad allenarsi, sempre nel rispetto delle misure anti-covid. Pian piano si sta ricominciando a fare allenamenti e gare anche se a porte chiuse. Gli allenamenti hanno nuove regole. Prima, durante e dopo l’attività infatti è necessario adottare tutte le cautele
anti covid: quando si è a terra vanno sempre indossate le mascherine, mantenere le distanze di sicurezza sia a terra che a cavallo, disinfettare le attrezzature utilizzate ed evitare gli assembramenti.
A complicare la situazione nel mondo equino, come se non bastasse, ci si è aggiunta un’altra malattia la EHV1,2,3,4. Tutti questi sono i passaggi dei sintomi della rinopolmonite. Si tratta di una malattia contagiosa che si trasmette da cavallo a cavallo attraverso bocca e naso, proprio come per il covid-19.
Quello che non è cambiato è continuare ad essere un gruppo unito e la passione per i nostri amici a quattro zampe.

Federica Schillaci 5B

 

Calcio. La pandemia da coronavirus ha travolto anche questo sport, i campionati di serie inferiore sono bloccati. Gli allenamenti nelle scuole calcio seguono severe regole anticovid: non si posso fare partite, né organizzare competizioni per evitare gli assembramenti; ognuno ha il suo pallone, ci si allena ben distanziati uno dall’altro.
Il calcio con questo covid non è più un gioco di squadra ma di esercizi singoli.

Christian Pilagatti 5B

 

Nuoto. Anche questo sport ha subito uno stop e solo per gli atleti agonisti è permesso allenarsi, ovviamente seguendo le norme anti covid. Durante gli allenamenti si deve stare distanziati, ognuno ha i suoi attrezzi come pinne, palette, boccaglio; non è possibile utilizzare le docce e gli spogliatoi. Finito di nuotare ci si asciuga corpo e capelli velocemente e si esce dalla piscina.
Le gare stesse hanno subito delle modifiche nelle procedure: quando si va dalla camera di chiamata al blocco bisogna indossare la mascherina, si utilizza quella con i lacci dietro la testa, direttamente sulla cuffia; prima gareggiavano maschi e femmine sia di mattina che di pomeriggio, si poteva stare insieme una giornata intera.
Adesso la mattina gareggiano le femmine e il pomeriggio i maschi. In questo modo si rispettano le norme anti covid del distanziamento e si può continuare ad allenarsi.

Marta Mostacci 5B

 

Ciclismo. Tante sono le norme da seguire ma si continua a praticarlo. Appena si entra nel centro sportivo bisogna indossare la mascherina, misurare la temperatura, che non deve superare i 37,5 °C. I genitori devono compilare una autodichiarazione dove sono riportate le linee guida contro covid-19.
Il centro sportivo è diviso in varie aree:
•L’AREA BIANCA: dove possono stare i genitori e dove ci si misura la febbre
•L’AREA GIALLA: dove possono passare i bambini e gli allenatori indossando la mascherina
•L’AREA VERDE: dove si pratica l’allenamento.
L’allenamento si pratica distanziati, durante l’ora non si indossa la mascherina ma è obbligo mantenere la distanza di 20 metri con l’altro in verticale e 4 metri di distanza in orizzontale. Le manifestazioni sportive sono tutte bloccate per i giovanissimi, mentre le categorie maggiori possono partecipare ad eventi organizzati nella propria regione

Noemy Ferrusi 5B

 

Pallavolo. La pandemia ha fermato anche la pallavolo. Solo le squadre che partecipano a campionati regionali hanno potuto riprendere ad allenarsi. Negli allenamenti si seguono le precauzioni anti-covid. All’ingresso, prima di entrare in campo, viene misurata la temperatura che non deve superare 37,5 °C
Negli spogliatoi bisogna indossare la mascherina e mantenere le distanze di almeno 2 metri. In campo i palloni devono essere igienizzati continuamente, è necessario mantenere le distanze di almeno 4 metri per la sudorazione e per la respirazione. Alla fine degli allenamenti, ogni atleta e l’allenatore, devono igienizzare le mani con l’amuchina. Speriamo di tornare al più presto alla normalità ma anche di tornare a vivere senza mascherine e distanziamento sociale.

Gaia Del Boccio 5B