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NOTIZIE DALL’EUROPA: Elmir, Ezana e Bajame ci raccontano come è stata vissuta la pandemia dai loro familiari

La famiglia Berisha è stata costretta, per motivi di famiglia, a recarsi in Kosovo durante il mese di dicembre. Durante il viaggio c’era tanta gente , molti non rispettavano le regole anticovid e Elez si è rivolto a queste persone invitandole al rispetto delle regole e soprattutto a indossare correttamente la mascherina. Arrivati a PRIZREN la polizia locale oltre ai normali controlli per l’ingresso in Kosovo indirizzava i viaggiatori alle postazioni per fare il tampone rapido e poi ricevevano raccomandazioni per la quarantena. Recuperare l’auto è stato molto difficoltoso sempre per il rispetto del distanziamento. Rispetto al periodo estivo, quando la famiglia era tornata per le vacanze, la gente era più spaventata e rispettavano molto di più le regole. Nei luoghi pubblici era maggiore l’attenzione alle norme igieniche. Al rientro in Italia la famiglia Berisha ha osservato la quarantena e poi ha effettuato il tampone.

Elmir Berisha 5B

 

Una famiglia macedone residente in un comune vicino ha dovuto affrontare il contagio da coronavirus e i problemi che ne sono derivati sono stati disastrosi. Al rientro da un viaggio in Macedonia nel mese di novembre, per gravi motivi di famiglia, Midesire e Ismet trovano la figlia ed altri parenti contagiati e loro stessi scoprono di aver contratto il virus. La famiglia soffriva già da tempo di problemi economici, il padre aveva perso il lavoro e soffriva di disturbi emotivi. Preoccupato per la malattia e per l’impossibilità di provvedere alla famiglia Ismet è scomparso.
Angoscia in famiglia, nel paese di residenza e nel paese vicino. Quando finalmente è stato rintracciato, non è stato più possibile aiutarlo, Ismet aveva fatto una scelta definitiva. Molti sono i casi simili a questo accaduti nel nostro territorio e in Italia, alcuni sono riusciti a superare le difficoltà altri, nonostante la vicinanza dei propri cari, a causa di fragilità psicologica sono crollati. Il covid non colpisce solo con la malattia ma anche con problemi economici e sociali.

Ezana Izairi 5B

 

I nonni Gjeci si sono recati in Albania a luglio e sono rientrati ad ottobre perché vivono con i figli. Al rientro in Italia hanno rispettato rigorosamente le norme stabilite dal comitato tecnico scientifico: quarantena e tampone ; nessun contatto con i parenti se non telefonici.

Bajame Gjeci 5B