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Le bugie, un modo per coprire la verità invece di accettarla

Le bugie sono sempre state presenti e continueranno ad esserci nella vita di tutti gli esseri umani. L’inganno e la bugia sono da sempre state considerate azioni sbagliate, false ed ingiuste nei confronti di chi le riceve, ma tutti almeno una volta nella vita abbiamo mentito, a volte per non ferire qualcuno e a volte perché era troppo difficile dire la verità. Inoltre, l’essere umano, oltre a mentire agli altri, tende anche a mentire a sé stesso, cercando di illudersi e di trovare una strada secondaria pur di non accettare quella che a volte è la dura realtà.

Spesso si sbaglia o si fa qualcosa di scorretto e a causa delle conseguenze che ci potrebbero essere, la strada più semplice da seguire risulta essere quella delle bugie, che però non sempre risolvono i problemi e spesso ne causano altri più gravi, dai quali risulta più complicato uscirne con un’altra bugia.

L’età in cui probabilmente si dicono più bugie è l’adolescenza, perché è l’età in cui si cresce, si imparano nuove cose e si costruiscono amicizie, ma è anche l’età in cui non si conosce bene il mondo e ci si sente invincibili e in grado di poter fare tutto; è proprio in quest’età che si fanno i primi sbagli, che portano a dire le prime bugie agli amici o ai genitori. Durante l’adolescenza è semplice perdere la retta via e farsi influenzare da persone sbagliate ed essendo consapevoli di questa cosa, si iniziano a dire le prime bugie alle persone più care per non deluderle, per non essere giudicati o perché si è consapevoli del fatto che farebbero di tutto per non farci commettere quegli errori che a quest’età è semplice commettere.

Si dice che le bugie abbiano «le gambe corte», ciò significa che durano poco e che prima o poi la verità viene scoperta; secondo me questa frase nella maggior parte dei casi è vera, perché le bugie sono un metodo per non affrontare la realtà e anche se inizialmente questo può sembrare un buon modo per risolvere i problemi, spesso ci si rende conto che mentendo questi aumentano e si inizia a pensare che sarebbe stato più semplice dire la verità fin da subito.

Non sempre però le menzogne implicano un prezzo da pagare, perché a volte ammettere di aver fatto un errore causa più problemi dell’errore stesso. In questi casi, a mio parere, la bugia non deve essere vista come qualcosa di negativo, ma come un modo per risolvere un problema con la consapevolezza che non si deve più ripetere.

L’adolescenza è l’età in cui si cambia facilmente idea e ci si sente molto insicuri, quindi una frase sbagliata detta da una persona cara può far soffrire molto, anche se questa frase rispecchia la verità.  Per questo motivo spesso si mente su determinate cose, perché si è consapevoli del fatto che dicendo la verità questa potrebbe essere interpretata male o potrebbe ferire un amico. In molti casi, quindi, ci piacciono più le bugie che le verità, ma questo dipende molto dal carattere dell’individuo che si ha davanti e dall’importanza che ha per noi, perché se si ha davanti una persona sensibile e insicura spesso esprimere la propria opinione è più complicato che farlo davanti ad una persona con un carattere più duro e determinato, perché la prima soffrirebbe di più, invece la seconda è  più semplice che capisca che non tutti abbiamo gli stessi gusti, ma che comunque continui per la sua strada, prendendo ciò che è stato detto come consiglio e non come offesa.

Spesso è più semplice accettare una bugia piuttosto che accettare la realtà, infatti l’essere umano tende anche a mentire a sé stesso pur avendo la consapevolezza di ciò che fa e sapendo che la verità è un’altra; ad esempio, è duro accettare di aver fallito in qualcosa o di non essersi impegnati molto per raggiungere un obiettivo, per questo si tende ad attribuire la colpa agli altri e a cercare scuse per non ammettere la verità.

Io sono una ragazza insicura, ma anche se sono consapevole del fatto che mi offendo facilmente, preferisco sempre che mi dicano la verità, perché poi pensandoci comprendo i miei errori e so che non tutti siamo uguali ed è normale che ciò che piace a me può non piacere ad un’altra persona; quindi, penso che anche se a volte la verità può far male bisogna accettarla, in quanto le bugie sono solo un modo per coprirla.

Alessia Passanisi 3 AL