Un evergreen! Harry Potter e la pietra filosofale

Lo rivediamo insieme!

ll film “Harry Potter e la pietra filosofale” è tratto dal primo libro della saga di JK Rowling “Harry Potter”. É un fantasy centrato su Harry Potter, un bambino che, rimasto orfano dei genitori James e Lily Potter, vive per undici anni in un ambiente ‘abusivo’ con i suoi zii materni e loro figlio. La sua  vita cambia quando, al suo undicesimo compleanno, scopre di essere un mago e “il bambino sopravvissuto”. Il primo settembre comincia il suo nuovo anno scolastico alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Tutto sembra andare bene finché non scopre che Voldemort, la persona che ha ucciso i suoi genitori, potrebbe essersi infiltrato ad Hogwarts e decide di indagare con i suoi nuovi amici Hermione Granger e Ron Weasley. 

Il regista Chris Columbus, ha scelto di narrare gli avvenimenti in ordine cronologico con qualche flashback veloce e lento nei punti giusti. Columbus è stato ingaggiato anche per il secondo film della saga “Harry Potter e la camera dei segreti” dove ha deciso di usare un ritmo un po’ più lento, ma, secondo me, non è riuscito a far percepire bene la fretta che i personaggi avevano per sfuggire ai pericoli, personalmente, preferisco il suo primo lavoro. 

I dialoghi sono credibili e realistici e le interpretazioni degli attori sono molto buone rispetto alla loro giovane età e la loro poca esperienza. Chris ha seguito fedelmente la versione cartacea non stravolgendo nulla.

Il montaggio è fluido, molto gradevole da guardare.

Vengono utilizzati campi lunghi, totali e medi. I campi totali servono a mostrare per bene i personaggi che ci accompagneranno fino alla fine della saga in questione e i campi lunghi a introdurre i luoghi. I campi medi sono quelli più presenti. I colori all’inizio del film sono spenti ma poi, con il proseguire degli eventi, diventano più accesi e caldi a sottolineare il passaggio da una vita infelice ad una nuova, più gioiosa. 

Gli effetti grafici sono realistici e sembrano facciano parte delle immagini. 

La scenografia aggiunge vita alle scene e le rende più autentiche senza mettere in secondo piano i dialoghi o le azioni del film. Le scene e le ambientazioni, per la maggior parte, sono registrate in luoghi reali per ottenere un effetto naturale e creare l’atmosfera più adatta. Le riprese si sono svolte per lo più in Svezia e si possono anche visitare i luoghi interessati ma per colpa del Covid-19, per adesso, è quasi tutto chiuso.

I costumi passano dai comuni vestiti agli stravaganti e colorati vestiti dei maghi, in realtà spesso sono le divise indossate degli alunni ad essere messe in rilievo: hanno davvero fatto un bel lavoro da questo punto di vista!

La colonna sonora e le musiche sono a cura di John  Williams. La colonna sonora ormai è iconica, tutti la conoscono e ogni nota, nella narrazione, resta impressa. Penso che nessun altro musicista, tra le varie saghe, abbia mai raggiunto la sua bravura. 

Anche se preferisco la versione cartacea, “Harry Potter e la pietra filosofale” rimarrà per sempre uno dei miei film preferiti. 

Leonida Krasniqi 2A -Scuola Sec I- Raiano A.S. 2020/2021