Riapertura dei musei: visita al polo museale di Sulmona

La storia attraverso le testimonianze materiali

Durante questo anno scolastico il covid-19 ci ha impedito di organizzare le nostre uscite didattiche.

Appena le condizioni lo hanno permesso siamo riusciti organizzare una visita guidata al polo museale dell’Annunziata di Sulmona.

Il percorso scelto è stato “Ovidio e la Sulmo romana”.

Nella prima parte del percorso quindi ci siamo soffermati ai piedi della statua di Ovidio che si trova in piazza XX Settembre.

La guida ci ha parlato della vita e delle opere del poeta Publio Ovidio Nasone, ci ha fatto notare molti particolari della statua tra cui delle scritte in lingua latina ai lati della base. Una statua simile si trova a Costanza in Romania dove visse esule Ovidio.

Successivamente ci siamo recati alla Domus di Arianna. Nel 1991 lo scavo archeologico di un locale al pianterreno del Palazzo dell’Annunziata ha riportato alla luce una domus romana abitata dal I sec. a.C. alla metà del II sec. d.C.

Una passerella metallica posta sopra la pavimentazione ci ha permesso di attraversare i diversi ambienti che costituivano questa ricca dimora.

Siamo passati a visitare la raccolta della Sala Romana suddivisa in quattro ambiti introdotti da versi di Ovidio: il territorio sulmonese, i luoghi di culto, le necropoli, l’antico assetto urbano.

Molto bella la ricostruzione del Santuario di Ercole Curino, situato alle pendici del monte Morrone, nella vicina frazione Badia.

Nei diversi ambienti della sala abbiamo potuto osservare numerosi reperti archeologici, tra cui: resti di statue che rappresentavano dei e imperatori, vasi e anfore di ceramica utilizzate per contenere cibi, vino e olio; utensili di uso quotidiano come piatti, ciotole, posate e bicchieri. Nelle diverse vetrine sono conservati numerosi gioielli per abbellire la persona mentre per la cura del viso olii e trucchi erano contenuti in piccoli vasi.

Alcuni mosaici, affreschi e quadri decoravano le abitazioni dei cittadini e i pavimenti, realizzati con piccole tessere di vari colori o di pietra, sono stati riprodotti in zone dedicate della sala.

Alla fine della giornata abbiamo verificato le nostre conoscenze ospitati nel cortile del palazzo e nel rispetto delle regole anticovid.

Questa giornata è stata molto interessante. Abbiamo approfondito le nostre conoscenze e imparato qualcosa in più sulla storia del nostro territorio.

Benedetta Del Boccio e Marta Mostacci, classe VB