Accrescimento dell’autostima

La formazione dell’autostima richiede un processo molto lungo di crescita personale, lo sviluppo dell’autostima inizia in particolare nella fase adolescenziale e si evolve fino al periodo del pensionamento coinvolgendo aspetti legati alla maggiore responsabilità. Il livello di autostima diminuisce durante l’adolescenza e aumenta nella prima età adulta (Tsai, ying e Lee 2001). Diversi studi in psicologia hanno sottolineato in psicologia si è evidenziato il ruolo centrale dell’ambiente familiare nel favorire la formazione lo sviluppo dell’autostima e della fiducia in se stessi. I primi studi di Rosenberg (1965) hanno evidenziato che favorire l’autostima e la libertà degli adolescenti in famiglia e nella relazione con i pari può aumentare l’autostima e la fiducia in se. Gli adolescenti con un alto livello di autostima hanno le seguenti caratteristiche: sono in grado di influenzare positivamente l’opinione e comportamento degli altri, affrontando positivamente nove situazioni; hanno un alto livello di tolleranza verso la frustrazione; hanno un buon autocontrollo e la convinzione che quello che accade è quasi sempre il risultato delle proprie azioni aumentando le capacità di “problem salving”. Spesso un basso livello di autostima, può essere visto come uno “stato” temporaneo legato all’influenza della specifica situazione problematica che si sta vivendo in un determinato periodo di tempo.(Heatherton and Wycand. 2003). Molti studi in psicologia hanno sottolineato che l’adolescenza risulta il periodo fondamentale per sviluppare l’autostima e la fiducia in sé. Inoltre quest’ultima può essere anche definita come un criterio generale di autovalutazione del sé che coinvolge valutazione cognitive ed esperienze affettive (Murphy, Stonsy e Morrel, 2005).
Accrescimento dell’autostima
D’angeli Alessandro
IIS Luigi Einaudi