Michel Le Van Quyen è il direttore di un centro di ricerca presso l’istituto del cervello e del midollo spinale dell’Hòpital de la Pitié-Salpetirere a Parigi.
Le Van Quyen si è, a lungo, occupato dell’interazione fra la dinamica del cervello umano, la coscienza, l’esperienza umana. “Sapevate che grazie all’ipnosi è possibile ridurre la percezione del dolore?” Sapevate che innumerevoli pratiche meditative e di autosuggestione che, nel corso dei secoli più recenti, sono state ritenute esoteriche e mistiche possono realmente apportare effetti benefici sul nostro organismo? Il libro “il potere della mente” racconta come la mente sia in grado di produrre cambiamenti straordinari sul cervello modificando le dinamiche dei sistemi neuronali. Nel corso delle pagine facilmente comprensibili e raccontate con la piacevolezza di un romanzo, si prende in considerazione anche l’effetto placebo: un effetto che agisce sui circuiti neuronali del dolore, modificandoli. È spiegato con chiarezza e precisione un metodo rivoluzionario, che cambierà per sempre la medicina: è possibile curare l’epilessia con il neurofeedback .
A partire dagli anni 70, si sono iniziati ad attestare, attraverso numerosi studi scientifici, gli straordinari effetti positivi e curativi del neurofeedback su pazienti epilettici. Solo negli ultimi anni, però, si può attestare con certezza, dopo decine e decine di esperimenti, che grazie al trattamento del neurofeedback, nell’82% dei malati, il numero di crisi – che nessun trattamento farmacologico era riuscito a controllare- era diminuito di oltre il 50%. Ovviamente è necessario approfondire e continuare a studiare questa cura per renderla ulteriormente efficace, e assicurare a tutti i malati epilettici una soluzione più veloce e sicura per guarire. Tra gli altri argomenti spiegati in questo libro, ce n’è uno particolarmente affascinante, un fenomeno ancora poco conosciuto: l’ipnosi.
Come ho già accennato precedentemente, l’ipnosi è una facoltà neuronale della nostra mente che ognuno di noi ha. L’ipnosi corrisponde ad uno stato di coscienza certamente normale, anche se è caratterizzato da diverse proprietà eccezionali. La prima, la conditio sine qua non di ogni forma di ipnosi, è l’assorbimento, e cioè la capacità di immergersi totalmente in un’esperienza immaginaria. Vi sono, successivamente, altre condizioni che contraddistinguono l’ipnosi: la dissociazione e la suggestionabilità. Per comprendere con esattezza e chiarezza questo fenomeno nella sua interezza, e molti altri fenomeni particolarissimi e straordinari, consiglio fortemente la lettura de “il potere della mente” di Michel Le Van Quyen.
Di Francesco Scarpino Cheli 2I
