La violenza maschile sulle donne

 

Di Sara Caiolino, Serena Malaguti, Sara Migliori, Chiara Zuelli

 

La violenza maschile sulle donne assume diverse forme e modalità, nonostante la violenza fisica sia la più facile da riconoscere. La violenza può coinvolgere tutte le donne, infatti, non esiste un profilo della donna-tipo che subisce violenza.

La violenza sulle donne rappresenta tuttora un grave e importante problema mondiale. Nonostante siano stati fatti grandi passi in avanti, la violenza, sia fisica che psicologica è molto diffusa. 

Dai dati ISTAT, risulta che il 38,5% delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualsiasi forma di violenza fisica, psicologica o sessuale. Gli effetti di questi tipi di violenza sono ovviamente negativi e nella maggior parte dei casi si verificano nel lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. 

La VIOLENZA FISICA comprende ogni forma di violenza contro il corpo o la proprietà, finalizzata a far male e/o spaventare la vittima. Le aggressioni possono essere evidenti come calci, pugni, spinte, ma anche più sottili e per questo ci possono essere di diversi gradi di intensità di violenza: si va perciò dall’aggressione fisica grave, che comporta ferite e richiede cure mediche d’emergenza, ad ogni contatto fisico che miri a spaventare e controllare la persona.

Secondo delle analisi condotte dal ministero della Salute e dall’Istat, nel triennio 2017-2019, le donne che hanno avuto accesso in Pronto Soccorso a causa di violenza fisica sono pari a 19.166 donne (1,2 accessi pro capite). Dai dati di accesso al Pronto Soccorso è emerso anche che, una donna che ha subito violenza nell’arco del triennio ha avuto nuovamente accesso 5/6 volte in Pronto Soccorso.

Analizzando i dati per fascia di età, il 57% degli accessi al Pronto Soccorso è di donne che hanno tra 18 e 44 anni, il 24,4% hanno tra 45 e 64 anni, le minorenni costituiscono il 14,3% del totale e le donne con più di 64 anni sono il 4,3%. (salute.gov.it) (nuovomaschile.org).

Con VIOLENZA SESSUALE si intende ogni forma di coinvolgimento in pratiche sessuali, di rapporti che causano lesioni fisiche e della dignità, di commenti o avances sessuali non desiderate, ottenuti senza il consenso della vittima e con minacce di varia natura.

Questa forma di violenza, che comporta un’imposizione di un rapporto sessuale o di una generale intimità, prova nella vittima non solo profonde e permanenti lesioni fisiche ma anche lesioni psichiche. 

La VIOLENZA PSICOLOGICA è un vero e proprio abuso emotivo che mina a svalorizzare il senso di identità, la dignità e l’autostima di una persona e può causare danni che possono far vivere alla vittima un vero e proprio trauma psicologico. Questa forma di violenza utilizza le parole come arma infatti comporta offese, critiche, accuse, mancanza di rispetto, svalutazione,