Bisogna ascoltare le opinioni altrui?

L’altro giorno, dopo aver letto le notizie principali, mi sono messo a guardare il telegiornale e mi sono fermato a riflettere per qualche istante, giungendo ad una considerazione: tutte le persone di questo mondo criticano; la critica è sempre all’ordine del giorno.

Tutte le persone criticano continuamente dalla più piccola cosa alla più importante, non curandosi minimamente degli effetti disastrosi che i loro giudizi provocano nei confronti delle “vittime”.

Qualche giorno fa, ho ripensato alla vita quotidiana a scuola e a tutte le cose che spesso, involontariamente o volontariamente, diciamo degli altri, o che, viceversa, ci vengono dette.

È bene sottolineare che quando parlo di critica, non mi riferisco alla critica costruttiva -quella che molto spesso ci viene rivolta da persone a noi vicine come amici o parenti per farci migliorare- ma parlo della critica violenta, avvolta dall’odio, che mira solamente a rendere infelice chi la riceve.

Quanti sono i casi di bullismo, di cyberbullismo, di violenza di genere che iniziano con un’ innocente critica e che, successivamente, hanno come risultato una fine tragica per la vittima?

I giudizi, le critiche e le opinioni degli altri non feriscono solo nei casi che ho citato precedentemente: feriscono sempre e chiunque.

Per esempio, un paio di settimane fa, chiacchierando con alcuni amici, iniziammo a parlare proprio di questo argomento e mi dissero: <<Lo sai che molte persone che conosci ti definiscono falso?>>.

E ancora: <<Molti credono che tu sia anche stupido!>>.

<<Perché non rispondi con determinazione a tutte queste fesserie?>> mi domandarono ancora.

Io, ovviamente, in quel momento, avrei voluto sapere chi fossero queste persone per andare a chiedere spiegazioni e, conseguentemente, anche a litigare; poi, però, tra me e me, mi sono detto: <<Tutto ciò che non ha valore non richiede alcuna replica>>.

E ho risposto ai miei amici: <<Non è forse vero che siamo solo ed esclusivamente noi a dare potere a tutto ciò che ci circonda, comprese le critiche e le opinioni delle persone?>>.

In seguito alla mia risposta, un mio amico mi disse ancora: <<E’ molto ingiusto, però, che ci siano persone che senza alcun diritto, si prendano beffa di te e che parlino male alle tue spalle con gli altri! Ed è ancora più ingiusto che tu non faccia niente per far cambiare opinione a questa gente >>.

È proprio questo il punto su cui tutti quelli che ricevono critiche devono soffermarsi!

È inutile ascoltare i giudizi e le opinioni altrui e innervosirsi.

Ed è ancora più inutile cercare di far cambiare idea a queste persone: “Non bisogna arrabbiarsi con il pozzo che è secco perché non dà l’acqua; piuttosto bisognerebbe domandarsi riguardo al perché si continua ad insistere nel voler prendere l’acqua, dove si è già capito che non si può trovare”.

Mi viene in mente una famosa parabola che si addice perfettamente al precedente discorso…

In una notte di luna piena, marito e moglie decisero di andare a fare una passeggiata in sella al loro cavallo.

Mentre procedevano lentamente godendosi il cielo stellato, sentirono delle critiche provenire da un gruppetto di persone: <<Guardate quei due svergognati! Sono entrambi in groppa a quel povero animale, non hanno alcun rispetto!>>.

Il marito, allora, che aveva sentito, decise di scendere dal cavallo, lasciando cavalcare la moglie.

Qualche momento dopo, incontrarono una coppia che li criticò nuovamente: <<Guarda quella donna! Si dovrebbe vergognare di far andare a piedi il suo povero marito mentre lei si riposa in sella al destriero>>; ancora una volta la coppia sentì, e i due si scambiarono di posto.

Successivamente, dopo aver fatto qualche metro, si imbatterono nuovamente in un’altra coppia che disse: <<Che perfido quell’uomo! Come fa a sentirsi in pace con se stesso lasciando camminare la sua donna?>>.

Marito e moglie allora si fermarono, e mentre erano sul punto di tornare a casa, il cavallo scoppiò a ridere e disse:<< Forse dovreste essere voi a portarmi in groppa ora>>.

A quel punto la coppia si fece coraggio e riprese la passeggiata, ignorando completamente qualunque tipo di critica o giudizio, godendosi meravigliosamente la gita notturna.

Tutto questo per dire che è inutile ascoltare le opinioni, le critiche o i giudizi degli altri: non hanno alcun valore! Se ci concentriamo su tutto ciò che dice la gente, resteremo inevitabilmente fermi.

Francesco Scarpino Cheli 2I