Uno degli obiettivi più significativi che i leader mondiali hanno deciso di conseguire nei prossimi quindici anni è l’obiettivo 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Gli studi demografici attestano che nel 2021, metà della popolazione mondiale, 3,5 miliardi di persone, risieda in aree urbane e che entro il 2030, il numero aumenterà esponenzialmente.
Le città, pur rappresentando solamente il 3% della superficie terrestre, sono le aree in cui il consumo di elettricità, le emissioni di carbonio, l’inquinamento è sempre maggiore. L’obiettivo 11 è fondamentale e necessario per il pianeta e anche per tutte le persone che vi abitano, poiché minore sarà l’inquinamento e maggiore sarà l’aspettativa di vita. Con il conseguimento del suddetto obiettivo, diminuiranno le disuguaglianze tra le nazioni e tra le città. I dati descrivono una situazione tragica: ogni anno vi è un aumento esponenziale di persone che è costretta ad andare a vivere in baraccopoli. In queste aree urbane, estremamente degradate, non vi sono strutture igienico-sanitarie, non c’è lavoro, non c’è vita. Gli stati membri dell’ ONU si sono accordati affinché, entro il 2030, si possa migliorare la condizione di vita in qualunque area urbana nel mondo, soprattutto nelle zone più povere.
I 193 paesi delle nazioni unite hanno progettato di ridurre notevolmente le emissioni di carbonio, prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti. Entro i prossimi 15 anni, inoltre, si provvederà per potenziare, negli stati già sviluppati, il sistema di trasporti, e garantirne uno alle nazioni in via di sviluppo. Le nazioni unite hanno anche stilato un piano per incentivare la costruzione di aree metropolitane, o anche piccoli centri urbani, che adottino e attuino le politiche riguardanti i cambiamenti climatici e la resistenza ai disastri. Se si cercherà di affrontare con assoluta determinazione questo programma, credo che sia possibile conseguire tutti e 17 gli obiettivi fondamentali e vivere bene e in modo pacifico e corretto nel mondo.
Francesco Scarpino Cheli 2I
