Unis pour l’Emploi Europeen

Si è concluso nel mese di maggio il progetto Erasmus “Unis pour l’Emploi Europeen“ un percorso durato due anni che ha visto coinvolti oltre all’Italia altre 4 nazioni – Francia, Spagna, Irlanda e Portogallo – e 20 studenti del Settore Economico e del Liceo delle Scienze Applicate.

Il progetto si proponeva l’obiettivo di rendere gli studenti cittadini dell’Europa consapevoli e responsabili, in grado di muoversi, studiare e lavorare al di là dei propri confini nazionali. Capaci, quindi di scrivere un buon Curriculum Vitae, di sapere come gestire un efficace colloquio di lavoro in Inglese e di riuscire a trovare un corso o una borsa di studio per frequentare l’università in un’altra nazione.

In questi due anni moltissime sono state le attività e gli scambi in presenza a cui questi studenti hanno partecipato. Essi sono stati ad Aix En Provence, immersi nella vivace atmosfera della città universitaria, hanno imparato a gestire un colloquio di lavoro.  Nell’isola di Madeira hanno visitato luoghi naturali di straordinaria bellezza e hanno imparato a scrivere un CV vincente. In Irlanda a Galway hanno lavorato insieme per individuare le possibilità di studio all’estero. In Spagna a Fene hanno provato a mettere insieme tutte le informazioni per tratteggiare il candidato ideale per una azienda o una università, scoprendo i propri punti di forza e punti di debolezza. Purtroppo, lo scambio che avrebbe dovuto svolgersi nella nostra città a causa della pandemia è stato prima sospeso e poi cancellato del tutto. L’amarezza del non poter ospitare gli amici nella propria città, nella propria scuola è stata tanta, ma non è con tristezza che vogliamo ricordare questo progetto che ci ha dato tanto.  

Sono stati due anni straordinari in cui i nostri studenti hanno avuto la splendida occasione di vivere in un’altra famiglia, di immergersi in un’altra realtà. Hanno conosciuto persone, posti, tradizioni spesso differenti e lontani, ma soprattutto hanno conosciuto se stessi. Hanno allargato il loro bagaglio culturale si sono confrontati hanno condiviso conoscenze e hanno ampliato i propri orizzonti. Si sono messi in gioco e hanno vinto perché i progetti Erasmus non si fermano quando il progetto si chiude, sono viaggi che non finiscono, ma che si portano sempre con noi. Ringraziamo tutti gli straordinari studenti che con entusiasmo hanno  partecipato al progetto: Melissa, Elisa, Corinna, Carlo, Antonio, Valeria, Benedetta, Sara, Gabriele , Antonio S., Elena, Alessia, Marta, Vittorio, Francesca, Ginevra, Adele, Daniela, Lorenzo, e Silvia; gli insegnanti che, grazie al loro lavoro e alla loro dedizione, hanno reso tutto questo possibile : l’infaticabile viaggiatrice prof.ssa Giuseppina Dispensa,  il neofita, prof.re Paolo Trigilio, che è diventato un acceso sostenitore dell’ Erasmus, la prof.ssa Francesca Tringali che  si è fatta avanti in un momento difficile ed ha accompagnato gli studenti in Irlanda con la gentilezza e la competenza che la contraddistinguono e la prof.ssa Paola Moroni, la nostra insostituibile super “esperta” di progetti Erasmus e attività interculturali.

Un grazie davvero grandissimo alla nostra dirigente prof.ssa Maria Concetta Castorina che ci sostiene in tutti i progetti e che ogni giorno ci spinge a fare di più e a fare meglio. La sua forza e la sua abnegazione verso i ragazzi e verso la scuola sono un esempio per tutti noi. 

Il progetto si è chiuso ma il viaggio no, questo vi auguriamo ragazzi, di continuare a viaggiare, ad esplorare, a mettervi in gioco perchè come diceva Mark Twain “Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite“