eSports ai tempi del lockdown: un trend in crescita?

di Matteo Famiglietti e Matteo Iannacone, 4E liceo Volta Milano

Il rapporto IIDEA non solo conferma ma pone l’accento sulla crescita esponenziale del mondo del gaming competitivo, in particolare in Italia dove questo settore non era ancora così affermato prima della pandemia.

Il lockdown imposto a seguito della diffusione dell’epidemia di COVID-19 in Italia ha favorito lo sviluppo di fenomeni ancora marginali: spicca tra questi l’eSport (electronic sports o sport elettronici), ovvero il giocare a livello competitivo ai videogames.  Il rapporto IIDEA (Associazione dell’industria dei videogiochi) sugli e-sports in Italia nel 2020 evidenzia il ruolo sempre più centrale del mondo degli sport elettronici nelle vite degli italiani: infatti, “ogni giorno 466.000 persone in Italia dichiarano di seguire un evento eSports” afferma l’associazione che continua: “Il dato è in crescita del 33% rispetto alla rilevazione precedente”. 

Dati alla mano

In Italia, la cifra totale degli eSports fans si aggira attorno alle 1.410.000 unità ed è cresciuta rispetto all’anno precedente, anche a causa della (o grazie alla) pandemia di COVID-19, circa del 22%. Il target dello spettatore medio, come si evince dai grafici sottostanti, è soprattutto maschile e con un’età media stimata tra i 21 e i 40 anni. Gli studi di IIDEA, dividono la fanbase in un ulteriore sottoinsieme, quello degli Avid Fan, circa 466.000 (aumentati del 33% rispetto all’anno precedente), i quali seguono gli eSports quotidianamente.

La fanbase italiana è appassionata soprattutto di match multiplayer di genere sportivo o FPS (First Pearson Shooter), ama i Battle Royale, i MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) e gli RTS (Real-time Strategy). Nello specifico, i titoli più popolari sono: Fortnite (che da solo coinvolge il 25% della Community di Twitch), League of Legends, Apex Legends, Tom Clancy’s Raimbow Six Siege, Grand Theft Auto V e infine Fifa 19 (diffuso soprattutto in Italia).

 Electronic games e Sars-CoV-2

Durante il lockdown gli eSports sono andati incontro a un coraggioso aumento della fanbase: infatti, molti sono i nuovi appassionati di videogames e molti i nuovi spettatori che affermano di aver incrementato il numero di ore impiegate nel guardare eventi e tornei videoludici proprio per l’ingente numero di ore passate a casa. Non solo: molti (circa il 38% dei followers del Gaming competitivo) affermano di trascurare sempre più gli eventi di sport ‘tradizionale’ a favore di quelli virtuali. È certamente questo il dato più significativo, dato che conferma da un lato la forte crescita di un mondo ancora tutto da scoprire, dall’altro la ciclopica influenza sul fenomeno stesso delle normative imposte dal governo nel corso di un anno così particolare.

Fonte immagini https://iideassociation.com/kdocs/1987862/rapporto_sugli_esports_in_italia_2020.pdf