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eSports e salute. È dannoso stare tante ore davanti a uno schermo?

di Andrea Ghielmetti, 4F liceo Volta Milano

In questo periodo gli eSports stanno diventando sempre più popolari, specialmente tra i giovani, tanto che quello degli eSports è considerato come un settore in rapida crescita. Infatti, secondo il ‘quarto rapporto sugli eSports in Italia 2021’, sono quasi mezzo milione le persone che dichiarano di seguire un evento eSports ogni giorno.

Ma cosa sono gli eSports? Gli eSports, conosciuti anche come gaming competitivo, sono una forma di competizione elettronica organizzata che avviene tramite videogiochi. Il prefisso “e” sta per “electronic” e sottolinea il carattere digitale di questo nuovo fenomeno. 

Gli eSports coinvolgono videogiocatori professionisti, semi professionisti o amatoriali che si affrontano, come individui o come parte di un team, al fine di superare la concorrenza degli avversari. Gli eSports sono un fenomeno inclusivo, accessibile a tutti, indipendentemente dal genere e in parte anche dall’abilità fisica di ciascun individuo. 

Alcuni ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire questo fenomeno grazie a una diretta youtube, organizzata dall’agenzia di stampa Dire-Diregiovani, a cui erano stati invitati tre ospiti: Claudio Lenzi (social media editor per la Gazzetta dello Sport), Giulio Di Feo (giornalista e referente eSports per la Gazzetta dello Sport) e Raffaele Cacciapuoti (vicecampione europeo di Fifa21 e player per Ac Monza).

All’inizio, i tre esperti hanno descritto in modo accurato il mondo del giornalismo sportivo e degli eSports e in un secondo momento hanno risposto alle domande dei ragazzi.

Una domanda, rivolta al giovane player Raffaele Cacciapuoti, è risultata molto interessante: ”Stare tante ore di fila, ogni giorno, davanti a uno schermo, può avere ripercussioni sia a livello fisico sia a livello mentale?”.

Raffaele ha risposto che effettivamente dopo un po’ di tempo inizia a percepire un bruciore agli occhi e che quindi decide di riposarsi.

In un articolo di “Brindisireport” viene riportato che è stato provato da alcune ricerche che trascorrere molto tempo davanti a uno schermo può essere dannoso.

Tra gli effetti più comuni legati all’uso eccessivo del pc o di uno schermo di piccole o medie dimensioni, c’è sicuramente la stanchezza agli occhi e l’insorgere del mal di schiena, dovuto ad un eccessivo sovraccaricamento della colonna vertebrale.

Per quanto riguarda i rischi cerebrali legati all’utilizzo eccessivo del pc, questi sono ancora in fase di studio. Però, secondo gli studiosi dell’Università di Xidian, attraverso dei test effettuati a due gruppi di studenti universitari, trascorrere troppe ore al pc potrebbe effettivamente avere delle ripercussioni sul cervello. È stato provato che le persone che dedicavano 10 ore al computer per 6 giorni a giocare sul web avevano alcune aree cerebrali ridotte dal 10% al 20% del volume rispetto a coloro che dedicavano alla rete al massimo un paio d’ore al giorno.

Stando ad altre ricerche, inoltre, pare che trascorrere troppo tempo davanti al pc aumenti il rischio di infarto e ictus. In questo caso il rischio è legato soprattutto alla sedentarietà.

I problemi di salute fisica non sono gli unici legati all’utilizzo del pc. Troppe ore davanti al computer, infatti, possono determinare anche un maggiore senso di solitudine. Pensiamo agli adolescenti, a come si isolano davanti al pc. E non solo: anche ansia e stress possono aumentare notevolmente.