Qualcuno con cui correre

E ricordava, sorpresa, di avere sempre creduto che le mancasse quella parte di anima, quel mattoncino di Lego, che le avrebbe permesso di unirsi a un’altra persona”. Questa è la frase che potrebbe catturare la tua attenzione, quella che potresti leggere di sfuggita in libreria sul retro di un volume dalla copertina gialla, su uno dei libri più belli mai scritti. Beh, se posso darti un consiglio, non lasciarlo quel libro, prendilo e ti assicuro che non te ne pentirai!


Quello di David Grossman è un vero e proprio romanzo di formazione su una, apparentemente, semplice ragazza di una Gerusalemme degli anni ’90, della quale possiamo cogliere le mille sfumature della personalità. La piccola grande Tamar, a soli diciassette anni, è la persona più intraprendente e determinata di cui sentirai mai parlare.
Tra le pagine di questo romanzo vengono trattati temi importanti di attualità. Sembra di vivere le giornate descritte, di respirare l’aria di coloro che sono costretti a passare il resto della vita in centri di recupero per un piccolo errore commesso. Si parla di droga, di disintossicazione. Certamente non mancano temi come l’amore, l’amicizia e l’affetto verso qualcuno che non si può sentire vicino come si vorrebbe.


Le prime righe del libro stimoleranno la tua curiosità, sarà una lotta contro il tempo, rimarrai continuamente con il fiato sospeso ed avrai sempre più voglia di conoscere cosa ci sarà dopo. Leggerai di una Tamar, dapprima ingenua, che con il tempo costruirà una corazza per proteggersi dal mondo esterno, visto che si troverà in svariate e scomode situazioni. Avrai modo di conoscere una ragazza dal cuore d’oro, alla quale tutti si affezionano in pochissimo tempo, compreso le persone che non l’hanno mai vista o conosciuta direttamente, ma solo sentita nei racconti di altri. Parallelamente  alla storia di Tamar, viene raccontata la vicenda di Assaf , un ragazzo che va alla ricerca di Tamar. Il caro Assaf, durante i quattro giorni di lunga e incessante indagine,  comincerà a provare forti emozioni per la ragazza. Assaf ha qualcosa che appartiene a Tamar, senza la quale, è certo, lei non potrà stare per lungo tempo. Questo pensiero fisso lo spinge a non arrendersi nella ricerca, nonostante i mille ostacoli che incontrerà strada facendo. Riuscirà Tamar a trovare i mattoncini di Lego che le mancano per colmare i vuoti nella sua anima?


di Giorgia Smargiassi