Con il thriller dentro la mente dell’autore

I suggerimenti per scrivere un noir della scrittrice Livia Sambrotta.

Di Egle Gatto,classe 1b

“Lo scrittore è un osservatore“, spiega la scrittrice Livia Sambrotta agli studenti della classe 1B del Liceo D’Oria.

Nella stesura di un romanzo giallo, l’autore riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo della vicenda.

Un buon libro richiede la più assoluta conoscenza sia del tempo che del luogo in cui sono ambientate le vicende, ma soprattutto dei personaggi, dei quali è necessario analizzare l’aspetto psicologico e sociale. Nel caso del genere noir bisogna indagare la parte interiore, nascosta, di ognuno: dai conflitti e dai sentimenti d’angoscia scaturisce infatti la relazione tra vittima e killer.

Il romanzo giallo deve catturare l’attenzione del lettore, attraverso colpi di scena, suspense, scene e personaggi velati da mistero e colmi di segreti, provocando l’effetto denominato “volta-pagina“, ovvero una curiosità talmente forte da indurre il lettore a leggere il capitolo successivo senza poter resistere.

Uno degli obiettivi principali di chi scrive un thriller è deviare l’attenzione del lettore verso particolari insignificanti quando la scena è caratterizzata da dettagli fondamentali per la risoluzione del mistero, infatti, come la scrittrice Livia Sambrotta ci ricorda, scrivere un thriller significa porre una domanda all’inizio e rispondere,malgrado la curiosità del lettore,solamente alla fine.