Il sogno di Marc

Sabato 13 novembre la professoressa di italiano ad un certo punto ha cominciato ad allestire la cattedra con un kamishibai.

Cos’è il kamishibai?

Il kamishibai (紙芝居) tradotto in italiano come “spettacolo teatrale di carta” è una forma di narrazione attraverso le immagini nata nei templi buddhisti. Questa tradizione è rimasta nei secoli, ma ha avuto il suo splendore nel periodo tra il 1920 e il 1950. Il Gaito kamishibaiya, il narratore, portava sulla sua bicicletta questo teatrino in tutti i villaggi per insegnare e raccontare storie attraverso le immagini, visto che la maggior parte della popolazione a quei tempi era analfabeta.

Il kamishibook che abbiamo visto e ascoltato per la prima volta è stato “Il sogno di Marc”, storia che raccontava in modo fantasioso la vita del pittore Marc Chagall.

Questa lezione è stata molto interessante e divertente. Questo modo utilizzato per raccontare la vita di Chagall è stato molto innovativo. Rispetto ad una lezione normale, spiegare gli argomenti con il kamishibai è molto interessante e cattura di più l’attenzione. L’ascolto della storia accompagnato dalla visione di immagini, imprime di più nella mente il racconto, facendo ricordare anche i particolari. Per esempio, mi ricordo che Marc all’inizio dipingeva soltanto con il bianco, nero e grigio e che, quando incontrò Bella, sua moglie, iniziò a dipingere con i colori e non più a realizzare dipinti che riflettevano la realtà, ma a trasformare il mondo reale in uno magico creando anche personaggi fantastici, come la persona a tre teste o il signore dalla pelle verde.

Nella storia capiamo che Bella ha avuto un grande impatto sulla carriera e sulla vita di Chagall, infatti lui la amava così tanto, da dipingerla in aria, come un angelo.

Tre opere importanti del pittore russo sono: “Il violinista”, “La passeggiata” e “Sulla città”.

Ad accompagnare le immagini e la storia, la prof ha scelto due canzoni che ricordano la vita di Chagall: “La donna cannone” di Francesco De Gregori e “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.