IO DI TE NON HO PAURA!

 

    

I ragazzi della “Marino Guarano” di Melito dicono NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.

E lo fanno con forza, con tanto di slogan, cartelloni, video ed immagini molto toccanti.

Venerdì 26 novembre si è tenuta la manifestazione dal titolo “Io di te non ho paura”, organizzata per celebrare la Giornata Internazionale della violenza contro le donne.

Hanno partecipato all’incontro il sindaco di Melito Luciano Mottola, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Davide, l’assessore alle Politiche Sociali Cosimo Amente e le forze dell’ordine del territorio. Il sindaco ha ricordato i due episodi di femminicidio che negli ultimi anni hanno macchiato il territorio melitese. Teresa Davide ha invece evidenziato come le istituzioni scolastiche abbiano il delicato compito di educare le giovani generazioni al rifiuto di ogni forma di violenza.

Ospite d’eccezione lo scrittore e giornalista Paolo Miggiano, autore di alcuni libri di successo tra i quali ricordiamo “L’altro casalese”, con il quale lo scorso 19 novembre in Senato si è aggiudicato il Premio per la Legalità contro le mafie del Premio Letterario Tullio la Filippelli. “Abbiate sempre rispetto delle scelte delle donne, non scambiate l’amore con il senso del possesso, imparate ad accettare i no”, queste le accorate parole con cui si è rivolto agli studenti presenti in sala.

A rappresentare lo sportello antiviolenza “Le porte di Frida Khalo”, che opera sul territorio maranese, Stefania Fanelli da anni impegnata nel sociale ed in prima linea nella lotta contro gli abusi perpetrati ai danni delle donne. “Non deve mancarvi il coraggio di denunciare, rivolgetevi a chi vi può aiutare.” è stato l’invito che la Fanelli ha rivolto alle ragazze.

La manifestazione è stata anche l’occasione per riprendere la rassegna dedicata alle giornate di incontro con l’autore. Giuliana Covella ha presentato il suo volume “Fiore…. come me. Storie di dieci vite spezzate” che ripercorre le storie narrate in prima persona di dieci donne uccise dalla violenza criminale. La giornalista ha sottolineato che “il femminicidio è un tema che non deve riguardare solo chi la subisce ma la società a tutti i livelli. Partire dai banchi è solo l’inizio di un percorso per cambiare noi adulti”.

Molte le domande a cui l’autrice ha risposto soddisfacendo anche alcune curiosità dei ragazzi. Tutto in un clima di grande entusiasmo e, come ha sottolineato Paolo Miggiano, “E’ stato un incontro molto bello, ricco di stimoli, ma ovviamente non pensiamo che con questo incontro abbiamo invertito il drammatico trend delle donne uccise dagli uomini, ma abbiamo provato a lasciare una traccia”.

Ad arricchire il programma il coro della Guarano che si è esibito con due brani “Io di te non ho paura” di Emma Marrone e “Non avere paura” di Tommaso Paradiso.