Ricordi d’estate: LE MIE SUPERVACANZE

Il quattordici giugno è stato il mio primo giorno di vacanza. Ero entusiasta per diversi motivi: avrei potuto svegliarmi quando volevo, guardare la televisione, uscire con le mie amiche durante i lunghi e caldi pomeriggi d’estate e restare sveglia fino a tardi… 

Stamattina mi sono svegliata alle dieci circa e come primo giorno di vacanza non è stato niente male. Per iniziare al meglio la giornata, a colazione ho mangiato dei biscotti ed bevuto un bel bicchiere di succo all’arancia rossa. Subito dopo sono andata in camera mia, ho aperto la finestra e ho rifatto il letto. Poi mi sono  lavata, vestita, pettinata,: insomma, tutto quello che facevo ogni singolo giorno, ma con molta più tranquillità. Ho riordinato un po’ la mia camera che, escludendo il letto, era un vero e proprio disastro; così ho passato ben due ore a spolverare, lavare e riordinare. Dopo tutta questa fatica, sono andata a pranzo insieme a mio fratello.

Verso le quattordici, mi sono cambiata, per essere più comoda, e ho iniziato a fare un po’ di ginnastica guardando un video su Youtube. Successivamente, non sapendo cosa fare, ho deciso di iniziare a leggere un libro di Agatha Christie. Alle sedici e mezza è arrivata mia mamma dal lavoro, così l’ho accompagnata a fare la spesa e un po’ di compere. Tornate a casa siamo rimaste a bocca aperta: mio fratello aveva preparato la cena! Abbiamo poi guardato una serie TV e alle ventitré sono andata a dormire.

I giorni della prima settimana di vacanza sono stati molto simili al primo, il tempo è passato velocemente.

Nelle due settimane successive sono andata al centro estivo di San Biagio. Le giornate erano organizzate con in giochi di squadra, giorni in piscina, lunghe passeggiate e merende all’aperto. Durante gli ultimi giorni, io ed una mia amica abbiamo organizzato lo spettacolo di fine centro estivo. I bambini hanno cantato e ballato le canzoni dell’estate e recitato una scenetta sul tema del razzismo. La fatica è stata ripagata dal lungo applauso finale dei genitori presenti.

Il ventisette giugno siamo partiti per andare in vacanza, la prima tappa del viaggio è stata Parma. Qui abbiamo soggiornato solo due giorni, ma sono bastati per vedere tutto della città. Il ventinove, abbiamo rifatto i bagagli e ci siamo diretti verso Sud,  per raggiungere l’Umbria, la vera e propria meta di questa vacanza.

Gubbio, la Città dei Matti

La prima città umbra ad essere visitata è stata Gubbio, una città sviluppata in altezza che arriva fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, il punto più in alto, da cui si gode di un panorama mozzafiato. Gubbio è denominata, oltre che città di pietra, anche città dei matti, per l’antica leggenda che racconta che se fai tre giri intorno alla fontana dei matti, ovvero la Fontana del Bargello, diventi matto onorario di Gubbio, e per mia fortuna, dopo aver fatto ciò, mi hanno consegnato un vero e proprio attestato stampato su una pergamena. Inoltre qui a Gubbio abbiamo fatto un giro sul trenino che percorre l’intera città con l’audioguida che spiega le tradizioni e la storia dei diversi monumenti.

Assisi

A seguire ci siamo recati ad Assisi, la città più conosciuta e visitata dell’Umbria per le sue incredibili stradine costeggiate da case in pietra e chiese decorate con affreschi, mosaici e sculture. Le chiese più famose sono la Basilica di Santa Chiara e la Basilica di San Francesco d’Assisi. Ho trovato molto interessante anche la Rocca Maggiore, che si trova nella parte più alta della città. 

Assisi, la Città Alta

Perugia, la Città del cioccolato!

Successivamente abbiamo visitato Perugia, famosissima per il cioccolato e per la Piazza IV Novembre, dove si trovano la Cattedrale di San Lorenzo, la Fontana Maggiore e il Palazzo dei Priori. Infine, l’ultima città ad essere stata visitata è stata Spoleto, dove ho ripercorso i luoghi delle riprese della fiction Don Matteo, come la Piazza del Duomo, la Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri.

Perugia: Piazza IV Novembre

Le Cascate delle Marmore

Prima di tornare a casa, l’ultima tappa del viaggio sono state le Cascate delle Marmore, un luogo spettacolare, immerso nel verde della natura. Appena entrati, abbiamo aspettato per vedere l’apertura delle cascate, poi abbiamo iniziato a scendere per i sentieri, fino ad arrivare in uno spiazzo dove ci si bagna completamente. Successivamente abbiamo fatto tutto il giro delle cascate e siamo arrivati nel punto panoramico dove si scattano le fotografie più belle. Infine siamo tornati indietro dal sentiero che avevamo percorso in precedenza. È stato uno dei luoghi più belli che io abbia mai visitato.

Ritornata a Biella, non passavo più tutti i pomeriggi all’aperto per colpa del meteo, che variava in continuazione. 

Jesolo

L’ultima vacanza di quest’estate l’ho trascorsa a Jesolo, una località di mare nelle vicinanze di Venezia. Una giornata tipo iniziava con la sveglia alle otto e mezza poi mi cambiavo e andavo a fare colazione nella sala dell’albergo. Dopo andavo a fare una passeggiata e giocavo a carte in spiaggia insieme alla mia famiglia, si svolgevano partite ad Uno, Scala Quaranta e Macchiavelli. Alle undici facevo il bagno al mare, mentre alla mezza bisognava essere pronti per andare a pranzo. Successivamente tornavo in camera e facevo i compiti. Nel pomeriggio andavo in piscina. Dopo cenavo e concludevo la giornata con una passeggiata sul lungomare.

Venezia

Il quattro agosto abbiamo deciso di visitare Venezia, Murano e Burano. Purtroppo sul bus, strapieno di gente, che portava alla partenza dei traghetti, avevamo già capito che avremmo fatto parecchie code. Arrivati in Piazza San Marco abbiamo visitato la Basilica. Dopo tantissime foto e l’acquisto di qualche souvenir (è singolare!) siamo partiti per Murano, l‘isola famosa per la lavorazione del vetro. Qui abbiamo passeggiato guardando le vetrine dei tantissimi negozi che esponevano pezzi unici creati col vetro da abili maestri. Infine l’ultima tappa è stata Burano un’isola famosa per i merletti, ma conosciuta soprattutto per le sue case di mille colori vivaci. Alle cinque e mezza partiva l’ultimo traghetto per rientrare in albergo, così abbiamo salutato la laguna veneziana.

Ritorno a casa

Tornata a Biella, l’estate fortunatamente non era ancora finita, per cui, tra compiti delle vacanze, qualche bagno in piscina, passeggiate in famiglia o con gli amici, ho trascorso ancora giorni sereni.

Durante queste vacanze ho visitato splendidi monumenti, tra cui tante chiese, assaggiato cibi nuovi, che non avevo mai mangiato prima d’ora, e visto luoghi indimenticabili, che resteranno per sempre nel mio cuore.

Chiara Imperadori, III D, Scuola media Marconi