“Chiamarlo amore non si può”

Il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, la nostra professoressa ci ha letto un testo che ci ha fatto riflettere.

Il testo in questione, “A piedi nudi” di Fulvia Degl’Innocenti tratto da “Chiamarlo amore non si può”, parla di una ragazza che si innamora della persona sbagliata.

La ragazza quando conobbe il ragazzo stava studiando in biblioteca. Il ragazzo si avvicinò e le chiese se volesse andare con lui un pò fuori. La ragazza accettò e da quel giorno i due iniziarono a frequentarsi. 

La relazione andava avanti ma il ragazzo faceva sempre complimenti alla ragazza e cercava di cambiare la ragazza. 

Iniziò col dirle di mangiare di meno, di vestirsi più elegante ecc.

Un giorno il ragazzo la portò in una casa dove c’erano i genitori di lui. 

La ragazza ad un certo punto, essendo da sola, uscì senza farsi vedere e iniziò a correre, le davano fastidio i sandali che portava allora se li tolse e li buttò via. 

Dal quel giorno la ragazza era finalmente libera…

Questa storia ci fa riflettere molto perché le persone non possono dirci cosa fare e cosa non possiamo… perché siamo libere di scegliere da sole e non dobbiamo mai fare quello che gli altri voglio che facciano anche se non vogliamo.

Secondo me la “festa” contro la violenza sulle donne non dovrebbe durare solo un giorno ma tutto l’anno.

Alessia Cangini

Classe 2G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova