TEDxVasto Countdown: il tempo sta per scadere

Sostenibilità. Questa è stata la parola chiave dell’evento Countdown, organizzato da TEDxVasto, che ha visto alternarsi sul palco sette speaker differenti, presentati da Arianna Giampietro e Mario Capodaglio, offrendo diversi spunti di riflessione sul tema. Tenutosi sabato 4 dicembre presso il Teatro Madonna dell’Asilo, l’evento non è altro che un monito che ci ricorda l’incessante corsa contro lo scorrere del tempo per salvare il Pianeta Terra, a cui tutti noi siamo chiamati a partecipare attivamente. 

Foto di Ilaria De Felice

La prima a salire sul palco è stata Daniela Prandin, fondatrice di CasaGIN, una delle prime aziende di abbigliamento ecosostenibile in Italia, la quale ha raccontato cosa l’ha portata a voler dedicare la sua vita a questo settore. Con una semplice metafora ha spiegato come la sostenibilità sia amare sé stessi, gli altri e la casa in cui tutti noi abitiamo. 

 

Foto di Ilaria De Felice

A seguire ha preso la parola Manuela Baudana, la CSR manager (Corporate Social Responsability) di A2A Life Company, che ha esposto in che modo le aziende al giorno d’oggi si impegnano nell’ambito della sostenibilità. Quest’ultima è infatti diventata una vera e propria “leva di competitività” che ha spinto le varie imprese ad abbandonare il cosiddetto GreenWashing in favore di un effettivo interesse per le diverse questioni ambientali. Il bilancio di sostenibilità in particolare, riveste un ruolo fondamentale poiché rende conto di tutti gli impegni sociali ed ambientali dell’azienda. 

Foto di Ilaria De Felice

In ambito della cucina è intervenuto lo chef stellato Nicola Fossaceca, proprietario del ristorante al Metrò a San Salvo Marina. La sua cucina è il connubio tra tradizione e modernità che si basa sull’attenta ricerca di materie prime locali e di stagione. Il nostro è un “Mondo di plastica” e lo chef abruzzese si impegna costantemente nell’evitare di contribuire a ciò limitando gli sprechi nella sua cucina e mantenendo uno stretto contatto con la natura da lui tanto amata. 

Foto di Ilaria De Felice

Il quarto speaker ad entrare in scena è stato Francesco Fatone, professore ordinario di Ingegneria Chimica ed Ambientale presso l’Università Politecnica delle Marche, il quale ha ricordato a tutti che bisogna “agire per non reagire”.  Il nostro countdown è iniziato infatti 50 anni fa e sta a noi porvi fine il prima possibile. Ha posto particolare attenzione sull’acqua, una risorsa di inestimabile valore, affermando che il suo spreco possa esser limitato solo mediante la creazione di un “sistema circolare”, per poi esporre come la depurazione abbia un ruolo centrale nella gestione dell’acqua e di come tutti i depuratori possano essere convertiti in “fabbriche di risorse”. 

Foto di Ilaria De Felice

Si è passati poi all’intervento di Giuseppe Natale, imprenditore dall’età di vent’anni e fondatore e amministratore delegato di Valagro. Natale ha esposto come l’agricoltura cambierà nel futuro facendo uso di intelligenze artificiali per aumentare la produttività e ridurre al massimo gli sprechi. Si dovrà inoltre prestare sempre più attenzione alla qualità del suolo e ciò spetterà all’agricoltore, il cui ruolo si evolverà completamente diventando il “guardiano dell’ambiente” in favore del rispetto della biodiversità. 

Foto di Ilaria De Felice

“Chi ha capito e non fa niente in realtà non ha capito niente”, questa è la frase con cui Roberto Mezzalama, ingegnere ambientale e membro del CDA del Politecnico di Torino, ha concluso il suo intervento incentrato su come il clima abbia radicalmente cambiato l’Italia, presentando diverse testimonianze con lo scopo di ricordarci che il cambiamento climatico non è un tema a noi lontano bensì fa parte della realtà di ognuno di noi. 

Foto di Ilaria De Felice

Dulcis in fundo conclude l’evento Andrea Moccia, geologo, divulgatore scientifico e fondatore del canale social Geopop. Ha iniziato esponendo come “i tempi umani siano profondamente diversi da quelli geologici” per poi focalizzarsi sul ciclo del carbonio spiegando come le diverse emissioni di COstiano danneggiando l’equilibrio quasi perfetto che vi era in origine. 

 

Al termine dell’evento è salito sul palco l’organizzatore, Paride Rossi, che ha ringraziato gli ospiti e gli speaker ed invitato sul palco tutti i volontari che hanno reso possibile l’incontro.

Stefania Capuano