Realizziamo desideri

Intervista a Paola Bassino, vice presidente di Make-A-Wish Italia

di Irene Collufio 1B

  • La salute psicologica di bambini affetti da malattie gravissime è fondamentale nella fase di guarigione. Make-A-Wish realizza i desideri di questi giovani per infondere loro la speranza e la voglia di lottare.

Chi ha fondato Make-A-Wish e quando?

Make-A-Wish Italia è nata nel 2004, fondata da Fabio e Sune Frontani, in ricordo della figlia Carlotta, scomparsa a dieci anni a causa di una grave malattia.  Make-A-Wish era già stata fondata negli Stati Uniti nel 1980 e adesso è presente in 50 paesi nei 5 continenti. Può contare sull’aiuto di più di 45.000 volontari, di cui 250 sul territorio italiano.

Quali caratteristiche deve avere un volontario?

Per fare volontariato da noi bisogna avere almeno ventun anni. Inoltre è necessario essere delle persone sensibili che vadano d’accordo con i bambini e che siano consapevoli delle situazioni difficili che si creano a causa delle loro malattie.

Come finanziate i desideri che esaudite?

Realizziamo i desideri tramite autofinanziamento. Ad esempio, organizziamo eventi come mercatini, concerti, mostre e spettacoli teatrali, ma non riceviamo alcun aiuto dallo stato, tranne il 5×1000, che purtroppo viene sfruttato poco.

I desideri si possono anche adottare finanziandoli di tasca propria.

Quanti desideri avete realizzato  da quando Make-A-Wish è stata fondata?

Abbiamo realizzato 2344 desideri dalla fondazione e realizziamo circa 250 desideri all’anno. Con il covid abbiamo realizzato solo 70 desideri, perché tutti quelli che riguardavano viaggi all’estero al momento non sono realizzabili.

Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, i volontari sono riusciti a realizzare oltre 70 desideri, tra cui la costruzione di una casetta sull’albero per Isabella , una bambina di nove anni affetta da sindromi neurologiche, e  un incontro per Veronica, ragazza di diciotto anni malata di leucemia, con Giada Romano, illustratrice e fumettista a cui Veronica si ispira per il suo futuro professionale.

 

https://www.makeawish.it/