NOI SIAMO IL NOSTRO FUTURO

Chiara Bonagiunti, 1 D

Ho intervistato, Vittoria Canessa, 27 anni, che si occupa di politica, è l’attuale responsabile per lo Sviluppo Economico e Politiche per l’innovazione della segreteria del PD genovese, pratica volontariato e fa parte del  C.I.F.

volontariato giovani

Cos’è la cittadinanza attiva dei giovani in due parole?

L’attivismo civico, la politica nei vari ambiti. Portare avanti le proprie idee, convinzioni e progetti.

Dal punto di vista sociale invece?

Aiutare le persone, sopratutto quelle in difficoltà, e quindi anche  l’associazionismo.

Riguardo questo tema, di cosa ti occupi in particolare?

Mi occupo di politica e politiche pubbliche. Faccio parte del partito democratico dal 2010 e mi ci trovo benissimo!   Sono iscritta anche al C.I.F., Centro Italiano Femminile, e mi occupo quindi anche dei diritti delle donne, sopratutto straniere, che accogliamo e aiutiamo. Le istruiamo, ad esempio diamo ripetizioni, in modo che riescano a trovarsi un lavoro più facilmente.

 Qualcosa riguardo il tuo interesse per la politica?

Fin da bambina la politica mi ha sempre interessato e affascinato, fino a quando ho desiderato fare qualcosa di utile per la mia città e sono entrata in questo mondo, dove spero di fare qualcosa di utile, per ora, lo sto facendo in piccolo, ma per il futuro punto un pò più in alto. Sono sicura che la politica possa cambiare in meglio il nostro paese e combattere anche le piccole ingiustizie di ogni giorno . 

Pensi il ruolo di noi giovani in politica sia importante?

Si, certamente, è molto importante la nostra partecipazione alle decisione per il nostro futuro. Anche se purtroppo non siamo in molti ad essere interessati a quest’argomento, e un pò mi spiace quando ci penso.  

Perché ti piace fare volontariato?

Tra le attività di volontariato che svolgo, ad esempio, c’è quella di leggere qualche storia italiana, della cultura occidentale, a dei bambini stranieri una volta alla settimana. Gli offriamo una merenda e si siedono in cerchio attorno a noi. Sono sempre molto contenti. Mi piace rendere felici le persone che aiuto. Ogni domenica, poi,  partecipo al pranzo con dei  “senza fissa dimora”, e oltre al cibo gli diamo l’affetto, la cosa più importante per loro e per noi, oltre alle cose materiali.

 Come vedi il rapporto giovani e volontariato ?

Come per la politica il nostro coinvolgimento è importante. Credo sia un buon rapporto perché sempre più giovani si interessano ad aiutare il prossimo ed è una buona cosa. A quest’attività inoltre partecipano bambini, ragazzi, adulti e perfino anziani, coinvolge tutte le fasce d’età, ma sopratutto questo è un tema che sta a cuore ai giovani. Migliora la società e aiuta i bisognosi. Una volta alla settimana, una volta al mese, è un’attività che possono fare tutti!