LA TIPITE!!!

È SCOPPIATA UN’EPIDEMIA DI TIPITE IN SECONDA D!

Un freddo lunedì d’autunno, il vento alzava le foglie dorate cadute dai rami degli alberi, mentre la bidella Teresa stava pulendo l’aula della seconda D.

Ad un tratto arrivammo tutti in classe, compresa la professoressa di Italiano, ed iniziammo la lezione. Improvvisamente dalla finestra entrò un gruppetto di foglie parlanti, che iniziarono a sussurrare: “Tipo… tipo… tipo…”.

La professoressa cominciò ad urlare: ‘”Noooo, le foglie hanno detto ‘tipo tipo’”… e svenne. Per farla rinvenire servirono tipo dieci secchielli d’acqua gelata dei bagni. Quando si risvegliò, disse: ”Catturate tipo tutte le foglie!”

Allora, buttando a terra tutti i banchi, iniziammo a rincorrerle e, dopo averle catturate tipo tutte, le mettemmo in gabbia sopra la cattedra, ma ormai la TIPITE si era diffusa tra di noi… 

Si fece sera; dopo aver controllato che la gabbia fosse chiusa bene a chiave, ci mettemmo tipo a dormire in classe.

Alle 5.00 di mattina una luce tipo argentata ci risvegliò.

Le femmine si svegliarono per prime. Per svegliare i maschi bastò far partire tipo una  partita ”Milan-Juve” alla Lim.

Si aprirono due portali, uno azzurro e uno rosa, e ci dividemmo tra maschi e femmine per seguire le foglie, che nel frattempo erano riuscite a fuggire. Esse ci portarono in una tipo biblioteca abbandonata, tipo orribile e spaventosa. Riuscirono a passare sotto la fessura tipo della porta, noi invece dovemmo tipo superare una prova.

Per poter entrare, dovemmo affrontare e superare la nostra paura più grande: tipo, Nicolò aveva paura del Grinch, oppure tipo Pietro aveva paura delle camicie stirate e così via.

Una volta entrati in biblioteca, dovemmo cercare le tipo foglie e anche il modo per tornare tipo in classe.

Mentre entravamo in aula, Costanza cadde sopra le foglie, che le si infilarono tipo nella maglietta, venendo così catturate. Mettemmo tutte le foglie in un libro, lo impacchettammo con un tipo foglio di giornale, con l’intenzione di spedirlo alla Salvemini.

Per tornare in classe, però, occorreva che tutti bevessimo una speciale pozione anti-tipite e, per poterla creare, servivano questi ingredienti:

  • un calderone per metterci dentro tipo gli ingredienti;
  • l’intelligenza tipo di Bad;
  • i capelli tipo di Luca;
  • il libro più grande di tipo tutta la biblioteca (alto 5 metri e largo 2 metri);
  • il libro tipo più piccolo del mondo (alto 0,001 e largo 0,01 metri);
  • una lacrima tipo di commozione tipo di Salvatore.

Dopo aver litigato con Bad, Luca e Salvatore, riuscimmo a tornare tipo nella nostra aula, mentre le foglie vennero spedite alla Salvemini.

La classe seconda D visse per sempre felice e tipo contenta.

   Martina Ghelfi e Margherita Mosca, 2 D