IO ABITO NELLA POSSIBILITÀ (Emily Dickinson)
Io abito nella Possibilità –
Che è per me felicità –
Una Casa più bella della Prosa –
Anche se non adorna di rosa –
Con molte più finestre –
Incoronate da ginestre –
Superiore – quanto a Porte –
Sebbene alcune siano storte
Con stanze come Cedri –
Che potrebbero accogliere siedri –
Inespugnabile all’Occhio –
Resiste anche al malocchio –
E per eterno Tetto
Da solide mura sorretto
La Mansarda del Cielo –
Che copre dal gelo –
Con Visitatori – i più amabili
Seppur imperscrutabili
Come Occupazione – Questa –
Da cui nulla mi desta –
Spalancare le mie piccole Mani
Formate da superiori artigiani
Per accogliere il Paradiso
Che porta gioia e serenità sul mio viso.
Chiara Sangiovanni