Si è conclusa questa mattina la tre giorni di autogestione al liceo statale “E. Boggio Lera” di Catania.
Iniziata il 17 febbraio, l’autogestione degli studenti è scaturita dai problemi di edilizia, provocati dal crollo del tetto verificatosi lo scorso novembre, in uno dei corridoi e in un’aula dell’istituto e il mancato arrivo dei fondi da Roma. Nonostante il collegio docenti, nel corso della seduta straordinaria del 16 febbraio, si fosse esposto contrario all’iniziativa proposta dai ragazzi, la co- gestione è stata approvata dal dirigente scolastico Donato Biuso.
Durante l’autogestione, la prima ora di lezione si è svolta regolarmente, ma alle 09:15 gli alunni si sono recati in cortile per l’assemblea, in cui i rappresentanti d’istituto hanno fornito informazioni sulle modalità di svolgimento delle attività. Nel corso dell’assemblea sono state enunciate dai ragazzi , anche le motivazioni che li hanno condotti a questa presa di posizione:” Un Paese ignorante, non è un Paese libero!” -ha detto un giovane.
Purtroppo, la città metropolitana di Catania sembra aver abbandonato gli studenti e i docenti dell’istituto che, nonostante la rimessa in sicurezza di alcune aule, sono costretti ad alternare la didattica in presenza con la Dad.
Testo e foto di Marika Agata Privitera, IIIDL
