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Casa Batlò, il capolavoto di gaudì che si ispira alla natura

A costruire Casa Batlò fu Antoni Gaudì, massimo esponente del modernismo catalano, nato nel giugno del 1852. Oggi, sette delle opere del noto architetto, attualmente fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Tra queste, Casa Battlò.

La ristrutturazione dell’edificio fu voluta da Josep Batllò i Casanovas, imprenditore catalano, che lo riteneva “troppo comune”, rispetto agli altri palazzi del quartiere di Barcellona. Nel 1904, Gaudì iniziò a ristrutturarne la facciata e ampliare gli interni, costruendo così una delle sue opere più innovative dalle forme più colorate e disparate, che a seguito della fine dei lavori, fu accolto con grande gioia, subito apprezzato dal pubblico arrivando addirittura ad essere tra i candidati per il titolo di “migliore architettura dell’anno”!

L’architetto lavorò molto sui sistemi di aerazione e soprattutto sulla scelta di forme e colori, che simboleggiano proprio l’originalità del progetto, sviluppando l’intera costruzione intorno ad un patio, e in particolare si concentrò sull’illuminazione dell’edificio, tanto che la facciata anteriore, si distingue per la presenza di dischi di maiolica frammentata. In giornate soleggiate è possibile ammirare uno spettacolo di colori unico dal suo riflesso, ma i balconi, non sono da meno: nel corso del tempo sono stati criticati anche come “simili a crani umani” (da cui il soprannome casa de los huesos), richiamando più elementi della natura. Tuttavia, c’è da dire che dalla fine del progetto ai giorni d’oggi, la proprietà è stata come una “staffetta”, cambiando diversi proprietari..

Casa Batlló venne ceduta dalla famiglia Batlló negli anni ’50, e dopo aver ospitato diverse imprese e vari privati, dagli anni ’90 l’edificio è in mano agli attuali proprietari, la famiglia Bernat, che lo hanno riformato integralmente. dal 995, l’edificio è aperto al pubblico, offrendo, inoltre, uno spazio per eventi. 

Di recente, è stata introdotta una visita guidata sotto forma di contenuto digitale, che porta in vita le opere di Gaudì, ne spiega le origini e trasforma in formidabili immagini colorate e vive. A Barcellona, Casa Batllò è una delle tappe obbligatorie, che siate in visita o meno, uno spettacolo così non si vede mica tutti i giorni!

Giulia Ioele