La guerra tra Ucraina e Russia è emergenza dallo scorso 24 febbraio. Il presidente della Russia Vladimir Putin, portando avanti la sua idea di politica imperialista, ha deciso di invadere l’Ucraina. Putin ha dichiarato che chiunque si sarebbe messo tra lui e il suo obiettivo, avrebbe pagato conseguenze tali che la storia non ha mai conosciuto. Questa notizia ha colpito tutto il mondo, essendo ancora in stato di emergenza epidemiologica, lo scoppio di una guerra, forse, è stato l’ultimo avvenimento che sarebbe dovuto accadere.
Abituati a non alzarci durante l’intervallo, a non poter respirare senza mascherina e a stare attenti ad eventuali contatti con positivi, l’idea che il nostro Paese possa entrare in guerra destabilizza ognuno di noi. A questo punto, c’è da chiedersi: perché si studia storia a scuola, se c’è qualcuno che non impara da quest’ultima?
E’ strano pensare che dopo un bel po’ di tempo passato a rassegnarci che la vita si fosse in qualche modo fermata, ci ritroviamo, ancora una volta, a fare i conti con una situazione più grande di noi. Studiando il passato, abbiamo visto a cosa abbiano portato le guerre e tutto ci è sempre apparso agli occhi come cose surreali. Ma dopo questo accaduto, possiamo vedere che tutti quegli avvenimenti sono reali e continuano ad avvenire negli anni.
Forse il mondo non è pronto a tutto ciò, forse non lo sarà mai e forse non lo è mai stato. Ma se tutti imparassero dal passato e non ripetessero gli stessi errori, la terra sarebbe un posto migliore.
Flavia Savarese e Federica Oranges, IC.
