Quest’anno il Festival della Scienza del nostro Polo Liceale Mattioli, sarà consolidato e potenziato, secondo una valenza reciproca, dall’accoglienza del progetto Erasmus in entrata, EACITI (European Active Citizenship), con il nostro Istituto in qualità di manager. Tra le molteplici attività che coinvolgeranno i ragazzi ed i docenti ospitati ed ospitanti vi saranno “workshops”, nell’ambito della declinazione “cittadinanza attiva”, ossia dei laboratori bilinguistici, che coinvolgeranno ragazzi e docenti ospitanti ed ospitati, tenuti da esperti .
I WORKSHOPS
Vi saranno cinque workshops mattutini: il primo riguardante la Comunicazione sui social media, il secondo il riconoscimento delle fake news, il terzo concernete il cyberbullismo, il quarto riguardante la Comunicazione visiva attraverso le immagini e l’ultimo, ma non per importanza, un laboratorio tenuto da un esperto dell’associazione AIRC.
Particolare rilievo assume la pratica del corretto utilizzo di Internet e della cittadinanza digitale per limitare convivenza “onlife”, caratterizzata da un mancanza di confini tra la nostra vita “offline” e quella “online”, la quale porta a numeri esponenziali di influenza negativa nella vita reale. Ciò implica compromessi e problematiche nei più svariati ambiti della vita di persone che si ritengo “nativi digitali” senza però essere coscienti del proprio deficit di competenze basilari riguardo i rischi e l’attendibilità delle informazioni offerte dai vari siti web.
GLI OBIETTIVI
Uno dei punti chiave dei workshops è quello di trasmettere l’idea della complessità delle dinamiche in gioco sull’Internet e specialmente di insegnare a ragazzi e docenti come riconoscere le fake news e le news “tratte” dalla realtà e modificate insensatamente attraverso un progetto di “fact-checking” ( soprattutto delle notizie infodemiche legate alla pandemia attuale, in correlazione al laboratorio AIRC) ossia di analisi dei fatti riportati su particolari news per verificarne l’attendibilità. Altro obiettivo, nell’ambito di cittadinanza digitale, è quello di guidare gli utenti ad un corretto uso dei social improntato su una comunicazione non-ostile.
Tutti i workshop ambiscono ad un potenziamento delle abilità di docenti e studenti con l’obiettivo di formare cittadini attivi i quali saranno resi partecipi tramite laboratori avvincenti basati su lezioni non cattedratiche bensì partecipative e multidisciplinari.
Tutti workshops sono a cura di esperti della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. Una delle tante esperienze indimenticabili che coinvolgeranno non solo ragazzi e docenti del Mattioli, ma anche alunni ed insegnati di tre delegazioni europee: Germania, Estonia, Romania.
di Sara D’Annunzio
