Le nuove rotte del Volontariato del dono

Foto di Giovanna Borrelli

Il giorno 31 marzo 2022, in occasione della Settimana dedicata al Festival della Scienza/Ad ventura, i ragazzi delle classi quinte del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto hanno partecipato al progetto intitolato “Le nuove rotte del volontariato del dono”.

Nell’Auditorium dell’istituto i rappresentanti delle associazioni AVIS e ADMO si sono impegnati a fare comprendere l’importanza del donare non solo il sangue ma anche il midollo osseo. La responsabile ADMO della sezione di Vasto, Antonietta Cirulli, ha dato inizio all’evento facendo chiarezza su alcuni dubbi riguardo la donazione del midollo osseo.
Al contrario di ciò che molti ritengono, non è affatto invasivo donare il midollo, anzi, è quasi completamente indolore. La Cirulli ha specificato che, in seguito alla donazione, non vengono riscontrati danni fisici perché il midollo si riproduce nel giro di pochi giorni e si può condurre una vita normale subito dopo. In aggiunta, è bene non confondere il midollo spinale, che si trova nella colonna vertebrale, con il midollo osseo, che si trova nelle ossa piatte del bacino.
Particolarmente toccante la frase con cui ha concluso la presentazione: “La donazione è gratuita, si fa con il cuore, è anonima, lo fai per una persona che non conosci e sai che un’altra persona sconosciuta lo farebbe per te. C’è un concetto bellissimo di solidarietà universale.”

Foto di Giovanna Borrelli

Il progetto è proseguito con l’intervento di tre rappresentanti dell’Associazione Volontari Italiani Sangue AVIS, che, dopo un breve incoraggiamento a diventare donatori, si sono messi a disposizione dei giovani rispondendo molto chiaramente ad alcune domande.
Chi può donare? Tutti coloro che hanno un’età compresa tra i diciotto e i settanta anni per quanto riguarda il prelievo del sangue, cinquantacinque per quella del midollo osseo. Chi gode di buona salute ed ha un peso non inferiore ai cinquanta chili.
Quanto spesso si può donare? In un anno l’uomo può effettuare un massimo di quattro donazioni, mentre la donna in età fertile non più di due.

È certamente opportuno prima di effettuare un prelievo eseguire un approfondito controllo medico e assicurarsi di non essere affetti da alcune malattie comprese quelle sessualmente trasmesse. Tutti coloro che fanno un uso eccessivo di alcol o droghe non possono donare. Tuttavia, se qualcuno non soggetto a dipendenze è interessato alla donazione, ma ha fatto uso di sostanze stupefacenti, deve aspettare sei mesi. È importante rispettare queste regole poiché altrimenti la propria donazione risulterebbe completamente inutile.

I discorsi appassionati e coinvolgenti di questi volontari, accompagnati dalla trasmissione di numerosi video, hanno avuto un successo talmente grande che al termine dell’incontro numerosi ragazzi hanno lasciato il proprio nome per diventare i prossimi donatori. Nonostante i progressi della medicina e il miglioramento continuo delle condizioni assistenziali, c’è sempre più bisogno di donatori.

di Aurora Marocco