LA LUNA DI KIEV

Ecco, prendendo spunto dalla poesia “La luna di Kiev” di Gianni Rodari, alcune riflessioni e poesie degli alunni di 3 F. 

LA LUNA DI KIEV

Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!

Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.

Gianni Rodari

 

 

Free Full Moon on a Daybreak  Stock Photo

Nonostante la poesia sia stata scritta sei decenni fa, tocca un tema estremamente attuale e doloroso.
Rodari si domanda se la luna di Kiev sia la stessa di Roma e risponde che non solo è la medesima ma è anche ugualmente bella.
L’autore cita Kiev ma, come scrisse poi, avrebbe potuto nominare una qualsiasi altra città.
Questo dona al componimento molta attualità in un periodo così difficile segnato da una guerra che sembra sia iniziata da anni e che sembra non avere fine.
Così come i suoi raggi “viaggiano senza passaporto”, anche le persone che oggi stanno fuggendo dal loro paese e dalla loro casa sembra non abbiano alcun documento che li definisca umani e non clandestini; si vedono crollare il mondo addosso da un giorno all’altro senza nemmeno il tempo di potersi preparare una valigia, o di salutare, forse per l’ultima volta, i propri cari; alcuni costretti a combattere per la difesa della propria patria.

Cristiana C., 3 F

 

Gianni Rodari in questa filastrocca per bambini si chiede se la luna risplenda allo stesso modo in tutte le parti del mondo. La luna risponde al poeta attraverso un dialogo immaginario e afferma la sua grandezza, capace di illuminare tutta la Terra che, di fronte ad essa, risulta piccolissima.
Eppure l’uomo, credendosi tanto grande, si comporta come se fosse il padrone dell’universo, arrivando a provocare guerre che portano distruzione e morte.
La filastrocca, pubblicata circa a metà del secolo scorso, sembra essere stata scritta dal poeta in questo periodo di guerra in Ucraina: perché invece di ricorrere alla guerra e alla violenza non godiamo tutti della luna, della luce della pace?

Lisa T., 3 F

TU SEI TU

Sei sbagliato, sei diverso,
sei unico, sei te stesso.
Dovunque tu sia,
non è una fantasia.

Unione, forza, rispetto,
dai più ricchi ai senzatetto,
che tu sia uomo o donna,
vivi senza vergogna!

Che tu combatta in divisa,
che coltivi i campi,
amarsi è ciò che conta
TU SEI TU agli occhi degli altri.

Asia R., 3 F