Festival della scienza: riflessioni finali

Un importante programma in presenza e un rinnovato palinsesto online, in un festival dal format ibrido che vuole segnare un ritorno allo stare insieme e al vivere la scienza in prima persona. 

Il Festival della Scienza 2022 si è svolto su due percorsi complementari, con conferenze, laboratori, mostre e spettacoli in presenza, affiancati da molti appuntamenti online. In un ritorno alla normalità, che è stato comunque prudente, il Festival ha confermato la fruizione, in streaming e on demand, tramite la piattaforma online del Polo Liceale Mattioli del palinsesto degli incontri e degli spettacoli, ma è tornato a ospitare eventi dal vivo nei luoghi della cultura di Vasto.

Tra informazioni, riflessioni, dati, modelli e ipotesi questa Settimana della Scienza ha fornito più di una chiave di lettura del concetto di EQUILIBRIO, attraverso nuove sfide che il Festival ha accolto con il suo caratteristico spirito multidisciplinare. 

Un focus tematico è stato dedicato alla digitalizzazione e all’impatto culturale della rivoluzione digitale. Ampio spazio è stato dedicato alla ricerca astrofisica e astro-particellare, entrando nei centri del CERN e dei Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso. Un’attenzione speciale si è data ai temi dell’ambiente e della salute. Si è parlato di virus, di microbi, di microbiota, con uno sguardo al futuro, allargando gli orizzonti verso le nuove prospettive delle scienze della vita, senza perdere di vista il percorso storico della scienza.  Anche l’aspetto economico, psicologico, letterario hanno trovato spazio, così come i temi di Cittadinanza e Costituzione, come nella mostra in Sala Mattioli, dei diritti dell’uomo, dei principi di legalità. La testimonianza di Salvatore Borsellino ha costituito un momento toccante e significativo per la costruzione di una coscienza civica dei ragazzi.  

Il Festival ha confermato il suo occhio attento verso la contaminazione tra scienza e arte realizzando allestimenti suggestivi, tra cui quello dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Inoltre, per la prima volta a Vasto, è stato riservato uno spazio di approfondimento sul tema del Terzo Paradiso, il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale.

La ricchezza e la qualità del programma sta soprattutto nei tanti eventi che hanno visto gli ex allievi intervenire per raccontarsi e raccontare, nei rispettivi ruoli, il lavoro che, a distanza di anni dal termine del loro percorso scolastico in questo istituto, stanno ora svolgendo. 

Mattioli’s Chronicles