La zoologa statunitense Dian Fossey (1932-1985) dedicò gran parte della sua vita allo studio e all’ osservazione dei gorilla di montagna nel loro habitat naturale. Le si riconosce il merito di aver portato all’ attenzione del mondo la triste situazione dei gorilla Africani e di averne difeso strenuamente i diritti. Essendo riuscita a farsi accettare da un gruppo familiare di gorilla, visse con loro nella foresta per lunghi periodi, riuscì a scoprire tanto sul loro modo di comunicare, e sulle abitudini di vita. Il 27 dicembre 1985 fu trovata morta nella sua capanna in Ruanda; sarebbe stata uccisa dai bracconieri, perché in buona sostanza rappresentava una minaccia per la caccia illegale. La popolazione dei gorilla di montagna è da tempo a rischio estinzione perché vittima della deforestazione selvaggia e del bracconaggio, infatti vengono cacciati per la carne e per fare delle loro mani posaceneri per i turisti. Questi splendidi animali vivono nelle foreste Dell’Africa centro-occidentale, più precisamente nella repubblica democratica del Congo, nel Ruanda e nell’Uganda. I gorilla sono mammiferi ominidi dal corpo massiccio che fanno parte del gruppo delle scimmie antropomorfe molto vicine all’uomo dal punto di vista evolutivo (98,4% di DNA uguale all’uomo). Meritano l’appellativo di “re della foresta” perché oltre alle imponenti dimensioni e all’indiscutibile forza hanno anche una grande intelligenza. Dopo gli scimpanzé sono i nostri parenti più prossimi; sono prevalentemente vegetariani e dedicano il 30% della giornata a mangiare, l’altro 30% a spostarsi nella foresta e il restante 40% al riposo. Vivono in gruppi formati da 3 a 20 individui e si stanziano vicino ai corsi d’acqua. Attualmente in natura si contano solo 800 individui, anche se si registra negli ultimi tempi un sensibile aumento di tale numero. Dobbiamo dire STOP allo sterminio di QUESTE BELLISSIME CREATURE. WE HAVE A DREAM!!
DELLA CORTE GIOVANNI GUARINO RAFFAELE FALANGA MATTEO
CLASSE 3G SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“MARINO GUARANO” – MELITO DI NAPOLI
