Tarcisio Mazzeo, quando l’amore diventa professione

Tarcisio Mazzeo con la 4B

 

Intervista al giornalista Rai Tarcisio Mazzeo

(con videointervista realizzata da Andrea Catzeddu e Chiara Zuanazzi)

Tarcisio Mazzeo, giornalista professionista dal 1982 – (dal Lavoro di Genova al Giorno di Milano), voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, giornalista RAI dal 1990

Il celebre giornalista della Rai Tarcisio Mazzeo ha di recente partecipato ad un progetto formativo assieme alla classe IV B del Liceo classico Andrea D’Oria dell’indirizzo giornalistico. Mazzeo, personalità di spicco all’interno dell’ambiente dell’informazione regionale, nazionale e non solo, grazie alla sua carriera quarantennale, ha saputo spiegare e rispondere alle domande dei giovani alunni riguardo a cosa voglia dire fare giornalismo ai giorni nostri.

“In un mondo sempre più complesso, dove fare informazione sembra essere alla portata di tutti -ha spiegato il giornalista- diventare professionisti risulta essere sempre meno semplice e rapido. Ad oggi sono infatti necessarie competenze indispensabili, come la conoscenza approfondita di una seconda lingua ed una sempre maggiore padronanza dei mezzi digitali, che hanno inciso particolarmente nel mondo dell’informazione”.

L’impegno, la dedizione, la disponibilità e la passione rendono vivo, proficuo e longevo questo straordinario mestiere, che vede Mazzeo impegnato da ben quarant’anni.

Il giornalista, attraverso interventi ed argomentazioni interessanti, puntuali e competenti, ha saputo cogliere l’attenzione degli studenti, aprendo loro gli occhi sul significato ed il peso della parola, sulla valenza del suo utilizzo, sull’importanza di una buona comunicazione e sulle possibilità lavorative offerte dal suo ambiente.

Il percorso di vita e di carriera del giornalista ha più di tutto insegnato ai ragazzi quanto una passione, quando sentita nel profondo, possa diventare la ragione di vita di ognuno, se coltivata e perseguita con impegno, dedizione, studio e devozione

 

 

 

Al termine del percorso formativo, durato alcuni mesi, gli alunni hanno inoltre avuto la possibilità di intervistare il professionista, ponendo domande con l’obiettivo di far conoscere approfonditamente ad un bacino più ampio di utenti i segreti e le sfaccettature di un mondo tanto vasto quanto indispensabile. Durante il colloquio si è a lungo discusso riguardo alle differenze tra il giornalismo di un tempo e quello attuale, sull’ambiente di lavoro, le competenze necessarie e della passione come motore della propria professione.

 

Ascolta l’intervista a Tarcisio Mazzeo realizzata da Andrea Catzeddu e Chiara Zuanazzi di 4B (Riprese di Andrea Catzeddu)

 

Ci si è dunque chiesti, visto il percorso professionale dell’intervistato, se fosse stata una sorta di “vocazione”, di voce interiore a spingerlo verso questa scelta di vita.

Alla domanda Mazzeo ha risposto affermando di aver sempre provato un grande amore verso il campo della comunicazione, in particolare nell’ambito della scrittura, e di aver capito fin dall’età adolescenziale di voler intraprendere questo genere di strada. Tale fermezza ed istinto lo hanno infatti portato a svolgere per più di quarant’anni la propria passione, ogni giorno crescente, con grande fierezza, determinazione e devozione verso il proprio mestiere. Sin da subito agli alunni è stato dunque possibile comprendere quanto sia fondamentale ed importante credere ed investire nel proprio percorso, quanto risultino indispensabili lo studio, la curiosità e l’interesse verso il mondo che li circonda.

 

Il Dizionario che cura le parole della Fondazione Tullio De Mauro. Mazzeo ha curato la voce “Giornalismo”

L’esperienza con la 4B: fare giornalismo a scuola 

Vista la viva partecipazione degli studenti ed il sincero interesse con cui le lezioni sono state seguite, i giovani studenti hanno cercato di comprendere il significato di un’esperienza come questa da parte del giornalista stesso, quali fossero state le sue impressioni e se fosse rimasto colpito da questo genere di condivisone del proprio percorso. “E’ stato sicuramente un progetto stimolante – risponde Mazzeo – vissuto da parte mia con grande interesse e partecipazione, un percorso che mi ha tenuto impegnato, per cui ho studiato e fatto ricerca. Avere a che fare con giovani interessati, preparati e partecipi è stato estremamente formativo, un qualcosa che mi sento di raccomandare a molti miei colleghi. Il bello di una carriera lunga sono l’amore e la passione che la animano, sentimenti indelebili che incentivano a divulgare e spiegare il proprio trascorso. Quello che più conta è infatti il desiderio di condividere le proprie esperienze; essendo il giornalismo un mestiere che si ruba, è allo stesso tempo facile da trasmettere, ed è questa una direzione estremamente interessante”.

A proposito delle difficoltà e delle opportunità riscontrabili all’interno dell’ambiente giornalistico, il professionista ha spiegato quanto sia importante crearsi una credibilità, costruendola attraverso un continuo ed incessante progresso, un costante lavoro sulla propria persona e professionalità senza mai chiudersi in sé stessi ma guardando e collaborando con l’altro. Il giornalismo è infatti una professione in cui l’interazione con chi si ha davanti risulta fondamentale, alla pari dello studio e dell’impegno; in definitiva un ambito decisamente dinamico e stimolante, dove l’adattamento alle nuove esigenze, richieste ed aspettative rendono il professionista una figura flessibile e capace di adattarsi al mondo circostante.

 

Tarcisio Mazzeo con i collaboratori del TGR Rai Liguria

Consigli agli aspiranti giornalisti

Infine Tarcisio Mazzeo si è reso disponibile a fornire consigli utili a tutti coloro che intendono affacciarsi ed addentrarsi in questo mondo : egli ha innanzitutto sottolineato l’importanza di seguire percorsi formativi presso le scuole di giornalismo, ma solamente quelle al termine delle quali sarà possibile svolgere l’esame di Stato per diventare professionisti del mestiere.

Fondamentale e necessario è inoltre oggi lo studio di una seconda lingua, come ad esempio l’inglese, fattore che permette l’accesso a numerose opportunità lavorative e che, in specifici ambienti come ad esempio quello del giornalismo sportivo, risultano competenze capaci di fare davvero la differenza. Al pari delle precedenti assumono poi sicuramente rilievo la passione per la scrittura e naturalmente verso la lettura, elementi che aiutano nella creazione di una propria identità professionale e nell’acquisizione di una maggiore padronanza del lessico e della lingua italiana.

In conclusione tuttavia, l’ex giornalista ha ribadito ancora una volta che a fare la differenza nella vita -lavorativa e non solo- siano tuttavia la passione, l’amore, l’impegno e il credere nel percorso intrapreso, cercando di imparare e trarre qualcosa da ogni tipo di esperienza, investendo in una professione come quella del giornalista, a suo dire “bella, varia, stimolante e poliedrica, necessaria per ogni paese democratico, propria della natura umana e che dunque, senza mai scomparire, sarà sempre soggetta al cambiamento”.

Bisogna dunque infondo chiedersi “Perché non posso essere io a svolgere questo genere di attività, una delle più importanti all’interno della società in cui vivo e al costante servizio del bene comune?”

Chiara Zuanazzi, 4B