La musica che unisce

Di Martina Cao ed Elena Iannacchino, 1B

La sera del 6 Maggio 2022 si è tenuta l’ottava edizione della Notte Nazionale dei licei classici.

Quest’anno la Notte Bianca ha acquistato una grande importanza, poiché il liceo Andrea D’Oria ha riaperto le porte al pubblico dopo due anni di pandemia e ha permesso ai ragazzi di esibirsi, mostrando i propri talenti e passioni. La scuola è rimasta collegata al mondo del web, descrivendo e riportando tutti gli eventi della serata sulla piattaforma Twitter .

Sono stati molti gli eventi e gli spettacoli che hanno caratterizzato la serata: classi dedicate alla visione di cortometraggi cinematografici, esposizioni d’arte, letture in lingua greca, monologhi teatrali.   

Nell’aula Magna del liceo si sono tenute le performance musicali, passando dalla musica di Cesare Cremonini, a quella classica di Beethoven, dalla musica Funky e Soul di Gloria Gaynor fino ad arrivare ai Queen.

 
   


Matilde Vinciguerra, studentessa del liceo classico Andrea D’Oria, e Roberto Morello, ex studente del Colombo, hanno reso omaggio alla canzone “Love of my life” dei Queen: la delicatezza e la leggerezza della voce armoniosa e leggiadra di Matilde, accompagnata dal suono dolce delle corde della chitarra acustica di Roberto, sono riuscite  a creare un’atmosfera che ha incantato il pubblico.

Ci hanno accompagnati durante la Notte Bianca, cullandoci attraverso le note della chitarra e il timbro melodico di Matilde; sono stati pochi minuti, ma sono bastati per portarci su un altro mondo dominato dall’amore per la musica e soprattutto dalla passione e dalla sintonia fra i due ragazzi.

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Matilde dopo il suo favoloso spettacolo:

Qual è il motivo per cui avete deciso di portare questo brano per questa importante serata?

Abbiamo portato “Love of my life”, sicuramente perché è una canzone facilmente riconoscibile; i Queen, soprattutto negli ultimi anni, sono stati un po’ riscoperti, principalmente fra i giovani. Li abbiamo riscoperti grazie a “Bohemian Rhapsody” e a tutti i film riguardanti la band.

Ci sembrava giusto offrire un piccolo tributo, inoltre penso che il testo di questa canzone sia struggente. 

Cos’è per te la musica?

Faccio una premessa: io non sono una cantante, sono una violinista e frequento il conservatorio, e anche Roberto suona al conservatorio come chitarrista.

La musica è parte integrante, quindi, delle mie giornate e del presente. Spero che lo sarà anche nel futuro a livello lavorativo.

Si sente molto spesso la frase “La musica è la mia vita”, “Senza la musica non riuscirei a vivere”, secondo me la musica non è la mia vita in toto, ma è un aiuto a vedere in modo positivo le piccole cose delle mie giornate. È un qualcosa che mi aiuta a vivere ogni momento in modo migliore.

Come mai avete deciso di esibirvi insieme in questa canzone?

Perché ciò che ci lega è l’amore e perché Roberto è un chitarrista molto bravo e ci sentiamo in sintonia, inoltre abbiamo già suonato insieme in passato.

 

Vi lasciamo un breve video dell’esibizione: